Nella parte uno di questo ragionamento sulla generosità abbiamo compreso un elemento fondamentale. Ovvero che nella vita tutto è connesso. Essere buoni con tizio o caio non significa che dobbiamo aspettarci qualcosa indietro da tizio e caio.

Significa che stiamo investendo nella rete. Stiamo immettendo valore, amore e stiamo lasciando che questa cosa fiorisca e frutti. Moltiplicandosi sempre di più e portandoci un network sempre più solido e florido.

Questo significa anche il contrario. Se odiamo o anche solo siamo neutri e ci rifiutiamo di aiutare gli altri (=facciamo i taccagni), quello che succede è che il nostro network stagna o peggiora progressivamente. Rendendoci sempre più difficile e complesso interagire con gli altri. Che vorranno sempre di più vendicarsi di noi e vorranno che falliamo, rifiutandosi di aiutarci.

E’ naturale dunque che per rimediare a situazioni compromesse o anche solo per accelerare velocemente la crescita e la moltiplicazione di valore del tuo network, è conveniente essere decisamente generosi e investire pesantemente sulle persone per te più importanti. Questo specialmente se nel tempo, comportandoti in modo egoista, hai accumulato varie risorse peggiorando tuttavia il tuo network.

Continuiamo dunque con alcune considerazioni sul perché essere generosi ha senso e come farlo correttamente.

Il grave errore di fingersi generosi

“Uno ricco che non spende è un poveraccio”® (min 0:45)

Un grave errore che uno può fare leggendo questo post è: “ottimo, essere generosi mi fa fare un sacco di soldi… pertanto ora regalo cose a tutti fregandomene che gli servano davvero. Di fatto li ‘obbligo’ ad accettare i miei soldi / i miei regali, così mi dovranno qualcosa in cambio”.

Usando la teoria degli scenari questo è equivalente a forzare uno scenario, invece che reagire in modo spontaneo e coerente agli stimoli. E’ tipico di chi non va realmente cambiare la propria programmazione mentale ma “scimmiotta” degli atteggiamenti positivi nella speranza di “arraffare” qualcosa.

Capita tuttavia anche a chi fa le cose in modo assolutamente genuino. Alcune volte infatti mi è capitato di voler regalare molti più soldi di quelli che ho dato alla fine nella volontà di essere generoso e aiutare. Tuttavia alla fine mi sono dovuto frenare per non sembrare incoerente ed eccessivo.

Ti rendi conto alle volte che anche dare troppo è sbagliato. Devi cercare di essere coerente e reagire in modo positivo agli stimoli. Quindi quando c’è da donare doni, quando non c’è da fare nulla, non fai nulla.

A volte è assolutamente corretto e giusto essere taccagni. Se comprendiamo meglio la teoria degli scenari, capiamo infatti quanto sia fondamentale riuscire a interpretare correttamente ogni scenario. E’ che molti hanno lo scenario dell’essere generosi bloccato. In pochi hanno quello dell’essere taccagno bloccato 🙂

Una persona carica d’odio che ci chiede soldi per poter odiare gli altri ancora più forte e fare del male al prossimo, non è necessariamente una grande idea darle dei soldi.

Per esempio, i genitori di Alberto Scagni accettarono le sue richieste di denaro e gli diedero 15mila euro del suo fondo pensione che i genitori misero via per lui. Lui li spese in poche settimane in prostitute e sostanze.

Aiutare le persone significa fare quello che serve per il loro benessere. Aiutarle a farsi del male è spesso controproducente. E’ naturale che a volte le persone hanno bisogno di sbagliare con la loro testa e rendersi conto che si stanno facendo del male. Non sempre tuttavia è la cosa migliore da fare.

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La generosità dunque è quella cosa che avviene quando facendo il systema elimini ogni motivo per odiare il prossimo e, pertanto, non ti resta che amarlo al massimo delle tue capacità. Pertanto ci stai fisicamente male a vedere le persone tristi e renderle felici ti rende felice a tua volta. E’ una scelta egoistica. E’ l’unico modo per essere felice tu.

Devi eliminare il bisogno di fare i soldi e la necessità di vendicarti del prossimo per farne tanti. Devi toglierti l’idea di andare dai tuoi genitori a urlargli che sono dei cretini perché non hanno creduto in te. Tutto quell’odio che hai dentro non ti aiuterà a ottenere nessuno dei tuoi obiettivi.

Tutto questo per dire che se fai il systema e ti liberi dall’odio farai automaticamente tutto in modo corretto. Senza doverti fare troppe seghe mentali. E pensa… è persino gratuito, è scritto tutto qui. Non è neanche “paga quanto puoi”.. è proprio gratis.

Solo che se è gratis è scam, manipolazione, un trucco da fuffaguru o non vale nulla.. no?

Si ma io sono povero, cosa cavolo dono!?

Puoi donare tante cose che non sono soldi. Per esempio:

• Puoi donare il tuo tempo. Puoi fare compagnia a un genitore che è rimasto da solo. Durante le vacanze invernali, per esempio, sono stato dal 23 dicembre al 10 gennaio a Padova a fare compagnia a mia nonna. L’ultimo periodo ho lavorato da lì, ma comunque sono stato lì per cercare di stare un po’ con lei. Per molti può sembrare poco importante, per lei è stata una grande felicità.
• Puoi creare contenuti come questo sito internet. Quando avevo 16 anni mi creai un account su Wikipedia e feci migliaia di articoli e modifiche gratuitamente, traducendo i contenuti dalla Wikipedia inglese. E creando software gratuito per mantenere il progetto. Poi all’università ho condiviso gratuitamente i miei appunti con altri studenti creando un gruppo Facebook che permettesse di aiutarsi a vicenda all’università. L’unica “sfida” è fare contenuti realmente utili, non nel tentativo di guadagnarci qualcosa.
• Puoi creare prodotti. Come il software che feci per Wikipedia. Oppure altri contenuti come PDF, automi IA (come i prompt che ho suggerito per il systema) o altro che può essere utilizzato gratuitamente e che per te ha un costo contenuto di realizzo e mantenimento.
• Puoi fare intrattenimento. Tramite video divertenti sui social, oppure facendo eventi. Se diventi davvero bravo magari ti vorranno anche dare dei rimborsi spese o pagarti per farlo come lavoro full time. Ma puoi anche farlo come passatempo nel tempo libero.
• Puoi organizzare eventi o attività. Come io che ho organizzato lo shooting gratuito per cui un fotografo della mia stessa capacità avrebbe chiesto minimo 100€ a persona editing escluso. Oppure l’evento del systema per cui avrei chiesto molti più soldi. Non l’ho fatto solo per cose mie, ma per esempio ho aiutato anche il mio ex personal trainer facendo foto ai suoi eventi in modo gratuito.

Se vuoi davvero dare qualcosa al prossimo, ci sono davvero tanti modi in cui puoi farlo. I soldi sono la cosa più semplice, ma non è affatto necessario regalare denaro. Ci sono tanti altri modi in cui puoi donare. E per certi versi è migliore perché molti possono rimanere straniti o sentirsi in colpa a vederti spendere soldi per loro. Se trovi un modo gratuito per aiutarli generalmente è percepito molto meglio.

E’ naturale che se diventi davvero molto bravo in qualcosa poi le persone saranno disposte a pagarti per avere quella cosa fatta da te. Come nel mio caso lo scrivere software è qualcosa che non faccio più gratuitamente ed è diventata la mia professione. Ciò non toglie che faccio molte altre cose gratis.

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Paradossalmente avere tanti soldi è un problema. Proprio perché avendone tanti sei consapevole del fatto che ha più senso investirli o addirittura donarli che non tenerli fermi. Per il semplice fatto che con l’inflazione si deprezzano rapidamente. Io stesso sto “donando” molti soldi alla mia ragazza per fare in modo che si laurei alla magistrale.

Per molti (in particolare i miei genitori che saluto :-)) potrei essere un totale idiota visto che si “dovrebbe fare a metà”. Purtroppo è una totale cavolata, visto che fare a metà in una situazione di squilibrio non ha il minimo senso.

Se hai due aziende e una è in difficoltà, ti conviene che quella profittevole aiuti l’altra. Fare a metà delle spese metterebbe solo quella in difficoltà in una situazione peggiore e quella profittevole rischia di perdere un aiuto futuro dall’altra azienda che presto dovrà chiudere.

Tuttavia, il mio “problema” reale è che a breve non avrà più bisogno del mio aiuto. Pertanto, dovrò trovare un altro modo per investire questi soldi e capire come fare per donarne una parte importante. Sembrano “problemi” assurdi, ma essendo questo il modo per moltiplicare rapidamente i soldi che fai, sono le domande giuste da porsi.

Donare come dimostrazione di potere

Un’altra cosa da considerare che deriva dal capito precedente… è che non puoi donare soldi se sei povero 🙂

Nel paragrafo precedente abbiamo visto modi alternativi di donare se non hai soldi. Ma… cosa succede se sei ricco e doni un quantitativo importante di denaro? 🙂

In questo video (nella parte finale) Linus, uno youtuber tech, si fa fare un computer da 5000$ da un tecnico di computer. Per poi… andare per strada a cercare il primo ragazzo che lo riconosce casualmente. E glielo regala. Così… de botto.. senza senso.

La reazione del ragazzo è chiaramente esplicativa:

Diciamo che è chiaramente… sconvolto 🙂 insomma, quando ti capita che qualcuno ti ferma per strada e ti regala così a random 5000$ di computer?

La cosa divertente è che quando ancora il ragazzo non sa del computer e Linus gli dice che è il suo giorno fortunato, lui gli risponde che era decisamente il suo giorno fortunato. Se lo meritava davvero quel computer 🙂

Qui vediamo una reazione simile. Mr Beast decide di donare decine di migliaia di dollari a degli streamer a caso. Nella thumbnail vediamo chi poi vince la maggior parte dei soldi, CouRageJD.

Quando gli dicono che se vince il game avrebbe vinto i soldi gli tremano le mani ed è agitato a livelli importanti. Ma cerca di mantenere la calma e rimanere concentrato. A differenza di quelli che hanno perso però dice una cosa importante. Ovvero: “ci siamo allenati tanto per questo momento, abbiamo x vittorie, sono pronto!”.

E’ l’unico che è realmente convinto di poter vincere e ci ha messo davvero molto impegno per farcela. E’ convinto di meritarsi i soldi perché è una persona buona e ha fatto tutto quello che era necessario per vincere. Infatti, questa vincita è praticamente “irrilevante”. Ce l’avrebbe fatta comunque presto o tardi.

Parliamo infatti di CouRageJD, quello che è diventato poi uno streamer molto famoso. Al punto che la pagina di Wikipedia neanche cita questo evento, per quanto sicuramente significativo per lui.

Nel mio piccolo, mi è capitato di tirare fuori il portafoglio e pagare cifre anche importanti. La reazione è sempre la stessa ed è molto divertente.

Ci sono addirittura persone che cambiano totalmente registro e comportamento nell’istante in cui comprendono che hai soldi. Questo perché sono tarate per comportarsi bene con i ricchi, nella speranza di arraffare, e male con i poveracci perché ritengono che sia totalmente inutile.

Questo per dire che una donazione di denaro, anche importante, se hai un mindset sbagliato è totalmente irrilevante. Tanto perderai o butterai via quei soldi comunque. Viceversa, se hai il mindset corretto, li avresti ottenuti ugualmente in qualche altro modo. Similmente, se doni quei soldi ma hai un mindset corretto, ti torneranno indietro in misura anche maggiore. Quindi puoi donarli serenamente.

In tutti i casi tuttavia, quando apri il portafoglio e tiri fuori i soldi, vedi proprio lo shock negli occhi delle persone. Al punto da sentirle addirittura tremare o essere sconvolte.

Questo tuttavia ha anche dei risvolti negativi. Le persone si innamorano di questa sensazione di potere. Di vedere le altre persone che le venerano e che gli leccano il culo solo per avere qualche centesimo. Pensano che quello sia finalmente l’amore che cercano, quando invece è tutta una facciata. Si sentono finalmente trattati bene e rispettati anche se magari sono pieni di odio. E quindi continuano a spendere per mantenere quella realtà fino a finirli tutti rapidamente.

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Se tuttavia sei pieno di amore, sei gentile e generoso e tutti ti amano a prescindere dal fatto che spendi soldi, lo farai solo quando è necessario e solo se ha senso. Moltiplicando dunque i tuoi soldi invece che finirli rapidamente.

Perché allora ci sono tanti taccagni ricchi?

A mio avviso è un discorso temporale.

Finché non c’era Amazon i librari potevano fare il buono e cattivo tempo, non c’era realmente un’alternativa. Lo stesso vale per molti imprenditori che, se pensiamo solo a 100 o 200 anni fa, trattavano gli operai e la forza lavoro in generale in modo inconcepibile per gli standard odierni.

Pensiamo solo a tutte le misure di sicurezza, le norme e le leggi che ci sono per la salute dei lavoratori. Al concetto di poter “andare in malattia”. Al fatto che licenziare qualcuno di questi tempi è veramente complesso. Centinaia di anni fa non c’era alcuna di queste tutele.

Pertanto, una figura stile “Paperon De Paperoni” è sempre più difficile che esista. Per il semplice fatto che farà sempre più fatica a trovare dipendenti. Se non legalmente impossibile. Ormai, specialmente nei paesi industrializzati, o offri dei posti di lavoro con tutti i comfort, oppure fai davvero fatica a trovare forza lavoro.

Semplicemente perché le aziende si sono accorte che gli costa meno dare tutta una serie di agevolazioni invece che dare aumenti alla RAL. Se tu offri smart working, buoni pasto e orario flessibile, un carico di lavoro contenuto e attività interessanti.. è difficile che il tuo dipendente cambi azienda, anche per 20k in più, sapendo che non avrà nessuna di queste cose.

E’ ovvio che ce ne sono ancora tanti che sono più o meno taccagni. Ho sentito di capi che pretendevano di fare cene aziendali e che i dipendenti pagassero ognuno il suo. Per alcuni magari è la norma, per altre aziende è pura follia. Addirittura ho sentito di uno che non voleva proprio fare le cene aziendali per non “fraternizzare troppo” con i dipendenti.

Ce ne sono ancora purtroppo tanti che ragionano così, tuttavia sono realtà medio-piccole. Molto difficilmente qualcuno che ragiona così scala oltre una dimensione di imprese cittadine o al massimo regionali. Per il semplice motivo che la concorrenza batterà sicuramente su questo per prendersi i dipendenti migliori e quindi mettere in difficoltà il tuo business.

Sono logiche che “funzionano” quando i tuoi dipendenti non hanno grandi qualifiche, non hanno reali opzioni migliori. E quindi sono costretti ad accettare qualsiasi condizione pur di lavorare.

E’ anche il motivo per cui se una realtà internazionale stile Amazon riesce a intaccare il tuo business finisci per chiudere rapidamente. Chi mai comprerebbe nel negozietto sapendo tutte le difficoltà di fare eventualmente un reso, quando può acquistare su Amazon? Nessuno dotato di senno.

Va anche detto che sbagliare una cosa non implica sbagliare tutto. Essere taccagni su un certo ambito (es i bonus ai dipendenti) può non voler dire essere taccagni su qualsiasi cosa. Magari in ambito ricerca e sviluppo spende tanto perché ne riconosce i vantaggi. Oppure sulla qualità dell’ufficio perché sa che in un ambiente bello la gente lavora meglio e quando vengono i clienti vedono un ufficio di qualità.

Più la concorrenza è alta e di livello internazionale, meno si ha margine per “fare i taccagni”. Più hai poca competizione e hai una realtà locale, più queste dinamiche trovano posto. Es: se lavori in un ristorante poco noto, è normale che di “generosità” vedrai gran poco probabilmente.

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Come fai dunque a risolvere? Aumenti le tue capacità e la tua valenza sul mercato del lavoro, per lavorare in aziende che hanno realtà internazionali e dove quindi le condizioni lavorative sono migliori. Detta così sembra facile, ma se parti da realtà molto disagiate è molto dura.

Infine, va anche considerato che spesso non siamo a conoscenza del budget con cui ha a che fare un certo imprenditore. Magari realmente il budget è limitato e bisogna fare delle scelte. Non tutti gli imprenditori navigano nell’oro.

La paura di farsi fregare

Quando si dona la paura più grande è quella di buttare tempo o soldi. Abbiamo paura che non ce ne verrà nulla in cambio. Quindi tanto vale essere taccagni e non fare un bel niente. Almeno non rischieremo i nostri soldi!

Tuttavia, è più vero il contrario.

Nessuno vuole aiutare un taccagno. Semplicemente perché sanno che è una causa persa e non avranno nulla in cambio. Pertanto nessuno si impegnerà per farti avere successo, per farti fare carriera, per andare avanti nel tuo percorso.

A questo punto, uno potrebbe dunque pensare (come fanno in molti), che conviene essere generosi con i “capi” o con gente ricca. Mentre sconviene esserlo con gente povera o sottoposti o gente comunque poco importante. Tuttavia, è più vero il contrario.

Bisogna essere generosi con chi ha bisogno, non con chi non ne ha. Tutti vogliono donare ai ricchi. Perché non ne hanno bisogno. Pertanto appena hanno bisogno di qualcosa, sono pieni di persone che non vedono l’ora di correre per aiutarli. Magari hanno addirittura persone pagate per rispondere a ogni loro esigenza. Pertanto, se lo fai, sei solo uno dei tanti e nemmeno ti calcolano il più delle volte.

Se invece aiuti chi ha bisogno magari sei l’unico. E magari il tuo aiuto è davvero importante e fa la differenza. Quella persona dunque sarà super motivata ad aiutarti ed esserti di supporto. Farà letteralmente qualsiasi cosa per renderti il favore ed esserci per te.

Inoltre, quando i capi devono decidere chi promuovere, andranno da chi è vicino a te o sotto di te per sentire la loro opinione su di te. Se dunque hai aiutato chiunque, pure quelli a cui non stai simpatico non avranno molto da dire su di te. Pertanto, o si asterranno o ti supporteranno nella tua carriera.

Se invece hai fatto anche solo un torto (importante) a qualcuno, lo useranno nei secoli nei secoli come esempio della tua cattiva condotta e del fatto che non ci si può fidare di te.

Spesso vedi la gente fare il contrario. Ovvero cercano di mettersi in ottima luce con i capi, sparlandoti alle spalle. Cercando di danneggiarti in qualche modo. Facendoti apparire come un idiota mentre loro sono i migliori dell’azienda.

Questo modo di comportarsi è totalmente deleterio. Io lo chiamo simpaticamente “la guerra del povero” perché, anche dovesse funzionare, ti porta a un aumento di boh 5k ogni tanto? Irrisorio rispetto a quello che potresti guadagnare di più se fossi generoso e aiutassi tutti specialmente quelli più in difficoltà.

Molto spesso quando senti parlare di persone molto importanti, sentirai che sono gentilissime, positive, divertenti, ecc. Raramente sentirai parlare di persone molto famose odiose o con caratteracci. Un esempio è Max Verstappen, che a tratti ha un modo di fare negativo.

Tuttavia, certe sue uscite sono il motivo per cui molti ingegneri RedBull se ne sono andati negli anni. Semplicemente, non vogliono che una persona così abbia successo.

Nessuno vuole che un taccagno o una persona che odia parecchio abbia successo. Pertanto o se ne vanno o addirittura faranno di tutto per abbatterti. Un po’ come la seconda stagione di Squid Game. Dove il protagonista torna nel gioco solo per vendicarsi e riuscire a bloccare il gioco. Facendo di tutto per impedire che il cattivo continui a prosperare.

Pertanto, non è neanche una scelta. Ogni persona dotata di senno e lungimiranza, sa che aiutare il prossimo, essere generoso, rispondere sempre in modo gentile ed educato è fondamentale per avere successo. Anche solo un passo falso (importante) ti si può ritorcere contro in modi imprevedibili.

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Il ritorno magari non sarà da parte della singola persona che aiuti, che magari si potrà anche comportare malissimo con te, ma da parte di tutte le altre che guarderanno il tuo comportamento e ti giudicheranno positivamente vedendo che ti comporti in modo positivo.

Aiutare chi (ti) odia

La parte più complessa è dunque aiutare ed essere generoso nei confronti di qualcuno che ti odia. E’ davvero molto complesso e difficile visto che lui o lei cerca attivamente di danneggiarti. Ancora peggio se questa persona è un genitore e ti odia per cose che non hai nemmeno commesso.

Tendenzialmente non lo fa con reale cattiveria. Semplicemente, lui è depresso, triste, vive una vita di inferno magari… e porta quell’emozione negativa nella vita delle altre persone. Cercando di far vivere le stesse emozioni anche a loro.

Esempio, una madre che odia il figlio perché le ricorda l’ex marito. O perché magari il figlio vive nel benessere mentre lui o lei da giovane ha vissuto in povertà ed è invidioso. E quindi non gli dà una lira per fare in modo che il figlio cresca com’è cresciuto il padre o la madre e non sentirsi da meno.

Oppure quando è cresciuto il genitore si è sentito solo e abbandonato. Quindi nei momenti critici ti abbandona a te stesso. Oppure è oppressivo diventando iper presente al punto di non riuscire a fare nulla. Oppure ancora non ha potuto laurearsi, quindi ti mette un sacco di ansia per lo studio. Al punto da renderti impossibile laurearti visto che fa di tutto involontariamente per metterti i bastoni fra le ruote.

Va ricordato che è inutile affrontare l’odio con l’odio. L’unico modo per bloccare l’odio e convertirlo in amore, è innondarlo di amore, generosità e felicità. E’ naturale che più sei in un’ambiente carico di odio e più hai persone che te lo scaricano addosso, scaricarlo a terra sarà difficile.

Non entro troppo nel dettaglio solo perché ne abbiamo già parlato qui. Tuttavia, è molto complesso comprendere come aiutare ed essere generoso con chi ti odia. Lui/lei stessa penserà che vuoi solo manipolarlo/a visto che nessuno dotato di senno è normalmente generoso e amabile con chi lo odia.

Tuttavia, come penso hai ormai compreso, essere generoso, gentile e positivo è l’unica opzione. Con chiunque, a prescindere da come si comportano. E’ naturale tuttavia che con il tempo le persone con cui interagisci aumenteranno sempre di più di qualità (se ti comporti così). E pertanto dovrai sempre meno “gestire” persone che odiano e avrai a che fare sempre di più con persone positive.

Più sei gentile, generoso e positivo con tutti più tenderai ad attrarre persone così. E le persone che non lo sono si autoelimineranno nel tempo perché si sentiranno sbagliate e in colpa per trattarti così. E’ come se il sistema si “auto ripulisse” dalle persone negative. Più alzi l’asticella di quanto sei positivo, generoso e buono, più le persone che non sono così si sentiranno sbagliate e se ne andranno.

Oppure, comprenderanno i loro errori e un po’ alla volta evolveranno. Anche se è un percorso molto complesso che accade abbastanza di rado.

Conclusioni

Ottimo, penso che arrivato a questo punto avrai capito che investire nel rendere felici gli altri ha una resa molto maggiore che non investire nell’S&P 500, in Bitcoin o in altre soluzioni 🙂

Spero che questo articolo ti sia utile e beh… se vuoi leggerne altri, sai dove trovarmi.