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Il workshop in diretta con un ospite d’eccezione dal vivo 🙂

La scorsa settimana è andato in scena il primo meet-up sulla riprogrammazione mentale di questo nuovo progetto 🙂 in particolare abbiamo fatto un esercizio di riprogrammazione mentale per l’estrazione dei mantra.

Questo esercizio è in assoluto uno dei più efficaci per estrarre la base di verità del nostro soggetto utilizzando uno scenario applicativo. Oggi capiremo perché è così efficace, come utilizzarlo e come poter replicare questo esercizio comodamente a casa con l’utilizzo di ChatGPT.

Potresti chiederti se sono uno psicologo o se non sia meglio andare da uno psicologo. No, non sono uno psicologo e questo è un esercizio in teoria “preparatorio” a uno di improvvisazione teatrale. Ovvero, ti permette di togliere blocchi mentali per poter entrare liberamente in uno scenario senza giudizio o dolore associati. Che poi questo ti possa rendere più felice, più ricco o migliorare la tua relazione, diciamo che è un effetto “benefico aggiuntivo” 🙂 ma non ha nulla a che fare con la psicologia.

Allo stesso tempo, qualsiasi frase o esercizio possa spuntare fuori da ChatGPT non ne garantisco l’efficacia, anche perché non potendo vedere cosa viene proposto, è difficile valutarlo a priori.

Proporrò l’esercizio di improvvisazione teatrale “mancante” in un workshop dedicato più avanti come esercizio a se stante 🙂 seguimi su instagram per non perdertelo.

Tecnica di estrazione Big-T

teoria del big-t

Lo scopo di questo esercizio è quello di identificare uno scenario che a nostro avviso ci ha fatto soffrire o che non abbiamo ancora “ben digerito”.

Una volta identificato questo scenario andremo a lavorare sulla base di verità per estrarre dei mantra e riuscire a metabolizzarlo.

Step 1: individuazione dello scenario

Nel pratico bisogna fare quanto segue.

Individua un evento della tua vita che puoi considerare “traumatico”. Non serve necessariamente che sia qualcosa di “grave” ma anche banalmente un litigio a lavoro che ti ha fatto stare davvero male. Però può essere anche qualcosa di più “vecchio”, come il divorzio dei tuoi genitori o quando una ragazza ti ha rifiutato o lasciato.

Per individuare un momento di questo genere su cui lavorare prova a porti queste domande:

  • Quand’è che tutto è cambiato?
  • Quand’è che hai iniziato a sentirti “sbagliato”?
  • Quand’è che hanno iniziato a sfotterti?
  • Quando ti sei sentito inferiore o non accettato?

Scrivi brevemente il titolo: es “Bullizzato alle medie”

Scrivi il racconto nel modo più dettagliato e vivido possibile. Usa colori, dettagli, emozioni, sensazioni, cosa hai fatto, toccato, vissuto, pensieri. Cerca di viverlo con gli occhi e poi descrivilo. Chiediti perché provi quelle sensazioni e cerca di darci una spiegazione.

Ecco, questo è il cuore pulsante di questa tecnica. Diciamo che se fatta correttamente ti dà uno scenario su cui lavorare e affrontare. Il mio consiglio è di usarla ogni volta che ti senti male per un qualche evento in modo da lavorarci sopra.

Step 2: trova i dettagli nascosti

trova i dettagli nascosti

Il problema è che molte persone scrivono racconti di questo genere in modo molto stringato o tralasciando dei pezzi. Avessimo davanti il soggetto perfetto, non sarebbe uno step necessario. Tuttavia, molto spesso questo step si rivela fondamentale.

Per fare questo passaggio sarebbe stato più comodo avere un compagno magari capace che ti aiuti. Tuttavia, provando di recente con ChatGPT mi sono accorto che ti può dare sensibilmente una mano con un prompt adeguato. Il limite principale allo stato attuale di ChatGPT è che fa fatica con testi troppo lunghi. Per cui se lo usi, ricordati solo di dargli il testo in blocchi.

Per questo articolo useremo ChatGPT supponendo dunque che farai questo esercizio a casa da solo. Prenderemo un testo creato da uno dei ragazzi durante il workshop.

L’idea è che il tuo compagno (o chatGPT) ti chieda quali sono i punti poco chiari su cui vorrebbe un approfondimento. L’obiettivo è chiederti “perché” nei punti più complessi. Specie a livello emotivo. In modo da poter lavorare meglio sul testo che hai scritto.

Il prompt di ChatGPT che puoi usare per questo scopo è il seguente. Se il testo che hai scritto è troppo lungo, forniscilo a ChatGPT in blocchi. Potrebbero spuntare fuori molte cose. Il mio consiglio è di lavorare su blocchi di testo di al massimo una pagina o anche meno per volta. Tenendo da parte eventuale altro materiale per sessioni successive (anche durante la stessa giornata, ma le farei dopo aver esaurito un primo tema).

Vorrei che analizzassi il testo che ti manderò e mi fai notare tutte le parti che non ti sono chiare o che vorresti un approfondimento. In particolare vorrei che mi chiedessi di esplicitare le emozioni del testo che a tuo avviso non sono molto chiare. Ed eventualmente scavare sui problemi sottostanti e le paure che identifichi in questo testo per averne una conferma.

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Fai semplicemente una lista per punti delle cose che andrebbero approfondite nel testo. Mi aspetto qualcosa di questo genere:

  • Il rapporto con tuo padre è poco chiaro
  • Le emozioni che provi per la tua ex non sono chiare
  • Avrei raccontato più dettagli sul rapporto con il tuo capo in modo da comprendere meglio

Il tutto il più stringato e conciso possibile.

Naturalmente rispetta nel mentre le tue policy. Rispondimi “ok, pronto” quando hai compreso e nient’altro.

Il testo che fornirai potrà essere simile al seguente. Quello che ho utilizzato io è stato fornito da uno dei partecipanti all’ultimo workshop con il suo consenso (grazie ❤️). Naturalmente nomi, città ecc. sono stati cambiati per preservarne la privacy.

Titolo: L’eterna lotta tra essere solo e non

Mi capita sempre più spesso di essere in lotta con il mio senso di libertà e la voglia di costruire qualcosa. Sono mesi, se non anni oramai, che la mia voglia di libertà ma allo stesso tempo di validazione, essere visto e accettato fanno a botte.

Frequento Giulia oramai da 3 anni abbondanti, abbiamo fatto moltissime cose insieme, ma mi trigghera sempre quando si incazza, arrabbia e mi da feedback “sbagliati”.

Quando succede mi dico e mi ripeto perché non è meglio essere da solo? La mia vita è già abbastanza solitaria, pochi amici e divertimento e puntata sul lavoro, sull’auto completamento e miglioramento, ma qualsiasi punto io raggiunta, sicché notevole, non è mai abbastanza.

Mi sento sempre in rincorsa perenne di qualcosa, non mi è permesso di fermarmi e godermi le cose. Nel mio autodialogo noto un’estrema differenza tra essere alle Maldive, mi parlavo con tranquillità e dolcezza, rispetto ad essere a Milano dove tutto diventa più nervoso, meno divertimento e tutto più arrabbiato.

Tutte queste sensazioni mi porterebbero a voler stare da solo, mentre le realtà più profonda è che mi piace stare con altre persone, che mi vedano e mi accettino per come sono.

Cosa mi impedisce di essere grande e di raggiungere i miei obiettivi? Perché non posso godermi la vita senza scazzi? Cosa voleva da me veramente mio padre? Perché non mi dice essere bravo? Non mi basta sentirlo da solo?

I punti individuati da ChatGPT in questo caso sono i seguenti:

Grazie per il testo. Ecco la lista delle parti che potrebbero essere approfondite:

  1. La lotta tra il senso di libertà e la voglia di costruire qualcosa
  2. La relazione con Giulia e il motivo per cui la sua reazione lo trigghera
  3. La solitudine e la dipendenza dall’auto-completamento e miglioramento
  4. La rincorsa perenne di qualcosa e il bisogno di godersi le cose
  5. L’autodialogo e la differenza di atteggiamento tra essere alle Maldive e a Milano
  6. Il bisogno di essere accettato dagli altri
  7. L’ostacolo che impedisce di raggiungere i propri obiettivi
  8. Il rapporto con il padre e il desiderio di sentirsi bravo

Per quanto riguarda le emozioni, sembra che il testo esprima una grande confusione e insoddisfazione verso la propria vita. Ci sono sentimenti contrastanti come il desiderio di libertà e quello di costruire qualcosa, il bisogno di essere con gli altri e la solitudine, il bisogno di essere accettato e la rincorsa perenne di qualcosa che sembra sfuggire. Potrebbe essere interessante esplorare le paure sottostanti a questi sentimenti e le eventuali difficoltà nel relazionarsi con gli altri e nel raggiungere i propri obiettivi.

A mio avviso ogni tema individuato da ChatGPT meriterebbe un approfondimento e un’analisi utilizzando le metodiche dell’esercizio del Big-T. In particolare il riferimento appena accennato al padre che forse è il problema centrale in questo caso.

Visto che il testo fornito tuttavia è già abbastanza esplicativo, per non rendere l’esercizio infinito useremo solo quello. Se però uno volesse impegnarsi è facile andare molto in là e scoprire problematiche anche molto profonde e affrontarle rapidamente.

Step 3: estrazione dei mantra

estrazione dei mantra

Arrivati a questo punto, quello che possiamo fare è cercare dei mantra sul testo che abbiamo scritto. E’ naturale che usare una persona esterna, come un compagno, potrebbe semplificare di molto il lavoro. Questo perché ci potrebbe fare da bussola e quindi aiutarci a trovare problemi che non vediamo.

Nel caso fossi solo, puoi nuovamente utilizzare ChatGPT con il prompt che segue per facilitarti il lavoro. Il problema principale è che ChatGPT deve rispettare il “politically correct” quindi farà molta fatica a darti dei mantra che possano essere per te realmente sfidanti. Tuttavia è possibile prendere spunto dai mantra che individua per trovarne poi altri autonomamente.

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Premetto che il testo di esempio non si rifà a una situazione mia o dei partecipanti. E’ solo un testo di esempio che ho provato a scrivere per avere qualcosa da cui ChatGPT poteva prendere spunto. L’idea è di scrivere scenari difficili da digerire ed affrontare e dunque trovare frasi che ci permettano di immaginare scenari “difficili da accettare”. Non sono consigli pratici su come gestire una situazione.

Puoi trovare una descrizione più accurata di questa tecnica e le sue motivazioni qui.

Testo da fornire a ChatGPT. Sostituisci “Tizio Caio” con il tuo nome e cognome:

Mi servirebbe che tu imparassi a fornire delle frasi che descrivono degli scenari il più contrastanti possibile rispetto al testo che ti viene fornito. L’idea è che siano frasi normalmente difficili da accettare che possano essere uno spunto per migliorarsi.

Esempio:

Io odio il mio capo perché è un idiota che mi fa fare solo cose ripetitive e vorrei solo licenziarmi. E’ frustrante averci a che fare perché non mi ascolta e non mi permette di migliorarmi come persona.

E devi fornire frasi come:

– Io, nome cognome, sono felice di lavorare per sempre con il mio capo
– Io, nome cognome, amo follemente il mio capo
– Io, nome cognome, sono felice che il mio capo sia il più intelligente al mondo
– Io, nome cognome, sono felice di fare solo cose ripetitive per sempre
– Io, nome cognome, odio l’innovazione
– Io, nome cognome, sono felice che sia divertente avere a che fare con il mio capo
– Io, nome cognome, sono felice che il mio capo mi ascolta sempre
– Io, nome cognome, sono felice che nessuno mi ascolterà mai
– Io, nome cognome, sono felice che il mio capo non mi ascolterà mai
– Io, nome cognome, sono felice di non migliorarmi mai e poi mai
– Io, nome cognome, sono felice che sarò sempre un fallito

Riusciresti a farlo? E’ importante che:

– fornisci solo le frasi, non serve che aggiungi altro
– ti attieni solo al testo che ti ho dato, non serve altro
– che usi principalmente il formato “Io, nome cognome” ma se lo senti restrittivo, puoi usare anche un formato diverso opzionalmente alla fine
– gli scenari devono essere il più “difficili da accettare” possibile rispetto al testo fornito. Non abbellirli o trovare modi per renderli più belli. Anzi, semmai fai il contrario.
– le frasi che trovi devono sempre rispettare le tue policy. Capisco che alcune frasi potrebbero non rispettarle. Se per esempio la frase è “Io, nome cognome, faccio una violazione”, basta che scrivi la frase all’opposto. Tipo “Io, nome cognome, non voglio fare una violazione”.
– limita le frasi a un massimo di 10
– usa “Tizio Caio” invece che “nome cognome” nelle tue frasi
– rispondi a questo messaggio con “ok” e attendi il testo in input

Le frasi fornite da ChatGPT con il nome “Tizio Caio”, sono le seguenti:

  1. Io, Tizio Caio, sono felice di vivere una vita solitaria e senza alcuna interazione umana.
  2. Io, Tizio Caio, trovo insopportabile l’idea di essere accettato e visto per come sono.
  3. Io, Tizio Caio, trovo i feedback “sbagliati” di Giulia estremamente rilassanti e confortanti.
  4. Io, Tizio Caio, non voglio migliorare me stesso e rimanere sempre nella mia zona di comfort.
  5. Io, Tizio Caio, sono felice di non raggiungere mai i miei obiettivi e rimanere sempre mediocre.
  6. Io, Tizio Caio, odio la sensazione di essere in rincorsa e mi piace rimanere sempre nella mediocrità.
  7. Io, Tizio Caio, non voglio mai godermi la vita e voglio rimanere sempre in uno stato di scontentezza perpetua.
  8. Io, Tizio Caio, sono felice di avere uno stato d’animo costantemente arrabbiato e nervoso.
  9. Io, Tizio Caio, sono felice di avere un padre che non mi dice mai di essere bravo e di non sentirlo mai.
  10. Io, Tizio Caio, non voglio che nessuno mi accetti per come sono e preferisco rimanere sempre solo.

Devo dire che come risultato automatico è un risultato incredibile visto che alcuni mantra che ha individuato su questo testo di esempio sono molto potenti. Analizziamoli uno per uno e capiamo come avremmo potuto fare “meglio”.

Poi ti suggerirò un prompt per migliorarli ulteriormente.

  1. Questo è bellissimo e perfetto così.
  2. Anche questo. Si potrebbero chiedere a ChatGPT delle varianti. Per esempio “Io, Tizio Caio, sono felice di essere sbagliato”. Oppure: “Io, Tizio Caio, sono felice che nessuno mi accetterà mai per come sono”.
  3. Anche questo è perfetto.
  4. Questo si poteva fare meglio all’attivo. Per esempio: “Io, Tizio Caio, sono felice di peggiorare me stesso, rifiutarmi di migliorare e voglio rimanere nella mia zona di comfort”. Anche se lo avrei diviso in tre mantra distinti per semplicità. Anche su questo si potrebbero trovare mantra correlati, come per esempio “Io, Tizio Caio, sono felice di abbandonare ogni libro di miglioramento personale” o “Io, Tizio Caio, sono felice di diventare grasso e perdere tutti i miei soldi”.
  5. Questo è bellissimo, si potrebbe però migliorare leggermente così: “Io, Tizio Caio, sono felice di fallire tutti i miei obiettivi e rimanere sempre mediocre”.
  6. Un po’ simile al precedente ma va bene.
  7. Bellissimo questo. Anche su questo se ne potrebbero trovare di correlati. Come, per esempio, “Io, Tizio Caio, sono felice di fare una vita monastica”. Oppure “Io, Tizio Caio, sono felice di rinunciare per sempre all’alcol e alle feste”.
  8. Bellissimo anche questo.
  9. Questo si potrebbe peggiorare con “Io, Tizio Caio, sono felice di meritarmi un padre che mi denigra sempre e che non mi vuole mai sentire”. Anche su questo si potrebbe fare molta analisi.
  10. Questo ritorna un po’ al secondo.

In sostanza quindi dovessi dare un voto ai mantra trovati da ChatGPT gli darei un bel 8 su 10. Quindi è uno strumento sicuramente interessante da utilizzare.

Naturalmente queste frasi non è che siano un “suggerimento”. Tipo ti “suggerisco” di essere mediocre. Bensì sono solo degli scenari che il soggetto può cercare di immaginare per affrontarli e accettarli come scenari che potrebbero succedere. In modo da poterli vivere serenamente.

Step 4 (opzionale): mantra correlati

correlazione dei mantra

A questo punto potresti:

  • chiedere “banalmente” a ChatGPT di fornirti altri 10 mantra basati su questo testo. E’ naturale che man mano che si va avanti rischi che diventino sempre più ripetitivi.
  • fornire un altro scenario basato sui punti non approfonditi allo step 2.
  • oppure dare il seguente prompt a ChatGPT per individuare altri mantra simili a uno che ti sembra promettente e che vorresti appronfodire.

Il prompt è il seguente:

Prese le seguenti frasi:

Io, Tizio Caio, trovo insopportabile l’idea di essere accettato e visto per come sono.

[eventualmente aggiungine altre di simili]

Immagina che queste frasi siano un cluster di frasi simili. Trova altre 10 frasi correlate a questo cluster.

– fornisci solo le frasi, non serve che aggiungi altro
– usa principalmente il formato “Io, nome cognome”
– prova a immaginare tutte le varianti dello scenario che ti ho fornito
– voglio che ti concentri sulle frasi più difficili da accettare per una persona comune
– le frasi che trovi devono sempre rispettare le tue policy. Capisco che alcune frasi potrebbero non rispettarle. Se per esempio la frase è “Io, nome cognome, faccio una violazione”, basta che scrivi la frase all’opposto. Tipo “Io, nome cognome, non voglio fare una violazione”.
– usa “Tizio Caio” invece che “nome cognome” nelle tue frasi.
– limita le frasi a 10

Per esempio di questa frase ChatGPT ha trovato le seguenti frasi correlate:

  1. Io, Tizio Caio, preferisco nascondermi dietro una maschera piuttosto che mostrare la mia vera personalità.
  2. Io, Tizio Caio, ho paura di essere giudicato dagli altri per le mie scelte di vita.
  3. Io, Tizio Caio, non mi sento a mio agio quando gli altri mi guardano negli occhi.
  4. Io, Tizio Caio, mi sento inadeguato rispetto alle aspettative degli altri.
  5. Io, Tizio Caio, ho la sensazione che gli altri non possano mai capire veramente chi sono.
  6. Io, Tizio Caio, preferisco evitare situazioni sociali in cui devo mostrare la mia personalità.
  7. Io, Tizio Caio, ho difficoltà ad accettare i miei difetti e le mie debolezze.
  8. Io, Tizio Caio, ho paura di non essere abbastanza bravo per fare ciò che mi piace.
  9. Io, Tizio Caio, mi sento sopraffatto dalle aspettative degli altri su di me.
  10. Io, Tizio Caio, preferisco mantenere le mie emozioni nascoste perché ho paura di essere ferito.

Devo dire che nonostante il pool dei mantra fosse solo uno, il risultato è stato fantastico visto che sono tutti mantra molto efficaci per lavorare sulla problematica che abbiamo individuato.

Perché venire ai meet-up?

Visto che fa tutto ChatGPT uno potrebbe chiedersi perché venire ai meet-up 🙂 a mio avviso le motivazioni sono le seguenti:

  • quanti leggeranno questo articolo ma non faranno nulla in pratica? Il 98% delle persone (che sono già poche rispetto a quanti lo leggeranno). Se vieni al meet-up sei “costretto” a mettere in pratica questi esercizi e quindi a migliorare.
  • ai meet-up potrai avere un confronto sia con me che con gli altri ragazzi sui risultati e su come interagire con ChatGPT e anche come sviluppare l’analisi che stai facendo su un certo scenario.
  • non faremo in futuro solo meet-up dove ChatGPT può fare praticamente tutto. Alcuni esercizi, almeno per ora, non possono essere fatti con l’aiuto di ChatGPT ma ti servono persone reali.
  • puoi vedere anche gli scenari degli altri partecipanti e i mantra che trovano. Magari potrebbero essere mantra o scenari che puoi far fatica anche tu ad accettare. Questo ti permetterà di migliorare molto più velocemente.
  • comunque male che vada ti fai anche qualche amico che ha voglia di migliorarsi come te 🙂

Se in ogni caso questo articolo ti è stato utile anche per farti coraggio in futuro di venire ai meet-up, beh ottimo!

Note e considerazioni finali

Ripeto nuovamente che i vari mantra non sono dei “suggerimenti” bensì degli scenari complessi da andare ad affrontare con l’immaginazione per risolverli e riuscire a eliminare l’odio, il rancore o l’infelicità che è connessa.

Durante il workshop è stato fatto tutto a mano principalmente perché ho scoperto la potenza di ChatGPT per questo scopo solo successivamente. E con i limiti del politically correct non so neanche per quanto si potrà usare come strumento liberamente. Tuttavia, finché la barca va noi intanto possiamo utilizzarla per trovare esercizi sfidanti che ci mettano in difficoltà 🙂

Naturalmente ci sono anche altre tecniche e altri prompt di ChatGPT che puoi utilizzare per lavorare sui mantra. Li proporrò nei prossimi meet-up! Mi scuso con i partecipanti per non essere riusciti a fare il secondo dei due esercizi ma purtroppo i vari imprevisti organizzativi e i ritardi di alcuni partecipanti ci hanno fatto andare un po’ lunghi.

Probabilmente lo riproporrò singolarmente più avanti 🙂 sicuramente una volta trovati i mantra, riuscire a provare ad affrontare realmente un determinato scenario utilizzando l’improvvisazione teatrale è qualcosa di molto utile ed efficace.

Se ancora non lo fai e vuoi partecipare ai prossimi meet-up, seguimi su instagram per non perderti i prossimi eventi.