Dopo anni passati a credere che la soluzione fosse rimanere single e cercare di cambiare più partner possibili, ero riuscito a mettere assieme abbastanza pezzi del puzzle per fare una relazione.
Non era la mia prima relazione. Ne avevo avuta un’altra nel 2010. Tuttavia, negli anni mi ero così riempito di spazzatura il cervello che tornare a fare una relazione “normale” era terribilmente difficile.
Sono passato da avere il telefono che squilla costantemente pieno di messaggi. Da avere validazione di ogni genere. Da avere foto, più o meno vestite, di varie ragazze. A sfogliare i profili su Tinder come se fosse un catalogo a…
…il nulla cosmico. O meglio, ad avere solo una persona nella mia vita. Può essere difficile da comprendere cosa si prova, ma è come mangiare dolci 10 volte al giorno a mangiare riso e pollo di botto dall’oggi al domani.
Anche sessualmente parlando, quando sei abituato ad avere grande varietà e novità, tornare a fare sesso con una persona sola.. è mentalmente molto difficile. Il tuo cervello non ci è abituato. E la vive come una privazione. Molti ritenevano mi fossi completamente rincoglionito a fare una scelta del genere.
Economicamente poi? Una caporetto. Ho investito una quantità ingente di tempo e denaro. Quando prima se una ragazza accennava anche solo a un minimo problema era motivo sufficiente per non rivederla. Per non parlare poi di investire soldi o tempo in qualcuno. Follia, grande fuga.
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Ero passato a mettere da parte qualsiasi cosa non fosse fondamentale. Incluso questo progetto. Incluso il mio fisico. Per potermi dedicare interamente alla mia ragazza che aveva un rapporto molto negativo con i suoi genitori. Che pian piano si sono tirati fuori del tutto, sia emotivamente che economicamente. E io ero sotto, a reggere tutto questo. Dando tutto me stesso per esserci e aiutarla.
Ed è stata la cosa migliore che abbia mai fatto. Anche perché, non c’erano reali alternative.
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Giocattoli rotti da sistemare
Ci sono due tipi di persone. Le persone che nascono nella famiglia della mulino bianco. Il padre o la madre o entrambi che credono ciecamente in te. Che investono in te. Che fanno di tutto per andare d’accordo con te ed esserci per te. Come il padre di Hamilton, che ha fatto qualsiasi cosa per il figlio. O la madre di Cristiano Ronaldo. E ora sono dei campioni internazionali. Nonostante partissero da poverissimi.
E… chi nasce in famiglie sbagliate. Famiglie rotte. Con uno o entrambi i tuoi genitori che rompono la tua fiducia. Fino a credere che siano autentici mostri. Persone da odiare. Quando magari sono persone normali, che però non sanno come comportarsi. Che sbagliano. Che inevitabilmente lasciano delle ferite emotive dentro di te. Dalle quali non guarirai mai del tutto.

L’antifragile vuole farti credere che le difficoltà, lo stress e la mancanza di amore possano in un qualche modo renderti più forte. Invincibile quasi. Superiore agli altri. Purtroppo però non è vero. La mancanza di amore è la ferita più grande che un individuo si porta dentro.
E non c’è modo di curarla. Ci sono solo modi per permetterti di essere amato di più. E quindi pian piano cercare di riempire quel vuoto che porti dentro. Un vuoto che non sarà mai pieno come chi è stato amato sin dalla tenera età
Essere un giocattolo rotto significa accettare che non sarai mai un giocattolo nuovo, funzionante, perfetto. Sarai sempre un giocattolo con problemi. Un qualcosa di aggiustato. Magari che è divertente, che fa più o meno quello che dovrebbe fare. Ma avrà sempre qualche piccolo problema. Delle piccole sfighe. Delle magagne nascoste che ogni tanto escono fuori. Potrai sembrare un giocattolo nuovo e funzionante. In realtà sei solo.. un giocattolo rotto. O, dovesse andarti bene, un giocattolo aggiustato.
Ecco, chi parte bene, chi ha una buona famiglia, chi si sente amato, rispettato e ha un sistema che funziona… farà fatica a comprendere questi concetti. Anzi, gli saranno totalmente alieni e assurdi. Da qui la mia impossibilità nel relazionarmi efficacemente con i “giocattoli nuovi”. Con le persone totalmente funzionali. Per loro sarò sempre uno un po’ strano. Non perfettamente a posto. Lo stesso vale per le ragazze. Posso fingere abilmente per qualche settimana o mese.
Ma… presto o tardi mi incazzerò per niente. Presto o tardi pretenderò di avere ragione. Presto o tardi magari ti dirò che quello che hai detto è una cazzata gigantesca e che solo io so come si fanno le cose. Presto o tardi farò un passo falso. Quel passo falso che una persona “funzionale” userà come scusa per dirti: “mi dispiace, non vai bene per come sei. Io non sono così”.
Il problema è che quindi ti rimangono solo persone come te. Giocattoli rotti o giocattoli aggiustati. Peccato che siano in pochi a essere realmente capaci di aggiustarsi. Specie quando partono dall’essere rotti forte come me. Che purtroppo mi ero rotto sia emotivamente che fisicamente.
Pertanto, quando parlo della mia relazione, di cosa ho fatto per cercare di farla funzionare. Di quello che ho subito, sopportato o ho dovuto affrontare.. molte persone mi guardano come si guarda un pazzo. Purtroppo però non avevo molta scelta. Eravamo due giocattoli rotti e stavamo cercando di aiutarci a sistemarci per arrivare vicini a essere aggiustati. Per permetterci di volerci bene.
Per una volta ho smesso di scappare vedendo le crepe nel giocattolo altrui e ho cercato di dare una mano ad aggiustare i pezzi. Una grossa mano.
L’impotenza di essere fidanzato

Essere fidanzato ti mette in una posizione davvero svantaggiosa. Da single tu puoi lasciare l’altra persona in ogni istante. Basta che smetti di rispondere e sparisci nel nulla.
Da fidanzato non è una cosa così semplice. Specialmente se l’altra persona è innamorata persa di te, crede in te e le hai promesso di stare per sempre insieme a lei. Non puoi mollarla. Se poi hai letto il mio articolo sull’abbandono (e l’hai capito), ti è proprio impossibile farlo.
Da single poi se una ragazza non ti dà attenzioni, ti tratta male o non vuole fare sesso… semplicemente sparisci. O te ne trovi un’altra. E fai sesso con lei. Problema risolto! Da fidanzato… preparati a settimane, se non persino mesi… del nulla cosmico. E avere una ragazza in casa sapendo di non poterci fare sesso per mesi.. assicuro che non è particolarmente divertente. Specialmente quando sei in NoFap da 5 anni.
Le donne purtroppo quando non sono serene. Magari sono preoccupate o è un periodo brutto della loro vita.. non gli passa manco per l’anticamera del cervello di fare sesso. Non riescono proprio a lasciarsi andare. Se poi tutti i loro problemi te li scaricano addosso… voglio vederti come fai a essere bello, sorridente, allegro e positivo. Molto rapidamente perdi qualsiasi connotato attrattivo. La combinazione delle due cose non è naturalmente molto positiva.
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C’è anche un altro problema divertente. Ovvero, se il tuo partner si sente inferiore a te e ha paura che lo abbandoni… non puoi migliorare. Finché non hai sistemato i suoi problemi e l’hai portato a livello, aumenti solo la sua paura. E ti sabota ogni miglioramento rendendoti se non impossibile, molto difficile salire.
Anche qui se una ragazza si fosse comportata così con me mentre ero single sarei sparito nel nulla molto rapidamente. Mi stai danneggiando attivamente? Mi stai limitando? Fottiti addio.
Ora invece sto cercando di fare il contrario. Ovvero di supportare la mia ragazza e cercare di aiutarla a risolvere i suoi problemi il più rapidamente possibile. Per poter riprendere a focalizzarmi su di me.
E’ il motivo per cui la mia ragazza ha voluto così tanto fare una mastoplastica. Per quanto economicamente non avesse il minimo senso e ci abbia messo anche in difficoltà, ho dovuto acconsentire per permetterle di “guadagnare autostima“. Ho speso parecchio anche in vestiario. E in viaggi. E nel suo percorso di laurea / lavorativo.
Notare che io ho avuto abbastanza soldi da parte da sistemarmi i denti solo anni dopo. Per quanto fosse un problema che mi affliggesse da tempo e prima lo risolvevo meglio era. Eppure l’ho fatto molto dopo rispetto a quanto avrei voluto perché purtroppo c’erano altre priorità. Ma pazienza.
Ha avuto senso fare tutto ciò? Più no che si. Spendere 5k di vacanza in sardegna non aveva il minimo senso. Andare dal dentista prima sarebbe stato più sensato. Ma la mia ragazza aveva bisogno di un boost di felicità per poter arrivare allo step successivo e quindi toccava farlo.
Quest’anno, per esempio, non andremo nemmeno in Sardegna. E recupereremo i soldi delle ferie investendoli, se tutto andrà bene, nel trasferimento a Desenzano.
L’umiliazione di essere un giocattolo rotto
Più sei rotto, più hai sbagliato, più quando inizi a fare le cose “per bene” parti da una situazione precaria.

Questa qui sopra è l’ultima foto della mia vespa. Prima di doverla rottamare a ottobre perché non più utilizzabile a Milano. Ecco, se sei un genitore e vedi tua figlia montare su una “cosa” del genere… posso comprendere di non fare una gran impressione positiva.
Se poi il genitore suddetto ha un Hotel in City Life e guadagna in un mese quanto tu fai in 5, a maggior ragione. Inutile dire che ho avuto sin dall’inizio entrambi i genitori della mia ragazza più o meno apertamente contro. Se poi ci sommiamo il fatto che ho deciso di andare a convivere con la mia ragazza, ancora peggio.
La scelta inizialmente era dettata proprio dal fatto da volerla togliere da un ambiente negativo. E quindi darle input positivi e pian pianino darle sempre più feedback in modo da portarla ad avere un atteggiamento corretto e positivo con gli altri. Il che tuttavia è stato interpretato dai genitori come un modo di toglierli la figlia dalle mani (il che è in parte anche vero).

Ci è voluto un lavoro davvero importante e faticoso, però almeno questo ha portato a feedback molto positivi. Specialmente in ambito lavorativo che è l’ambito in cui conta di più.
Tuttavia, per far comprendere che un atteggiamento è sbagliato, ti tocca subirlo. Mostrare che quell’atteggiamento ti ha ferito e umiliato e spiegare perché ti ha fatto star male. Il che non vuol dire che verrà corretto immediatamente. A volte magari ti tocca ripeterlo più e più volte. Incassando colpi su colpi.
Mi sono per esempio fatto Milano – Torbole in treno più volte. Mentre lei non è mai tornata a Milano per vedermi. Oppure un anno abbiamo deciso di prendere casa a Torbole per un mese visto che insisteva tanto e mi ha mentito sia sul costo (era il triplo) sia sul fatto che ci fosse una palestra nelle vicinanze e l’aria condizionata. Io lì dovevo lavorarci ma pazienza. Questo è solo uno di tanti episodi e neanche i peggiori che ho dovuto subire.
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Ci sono naturalmente situazioni peggiori. Fidanzate che si fanno Onlyfans o che ti distruggono l’auto ecc. Tutto sommato ho dovuto incassare molti colpi, ma nulla di eccessivamente “grave”. Anche se l’andare alle Maldive, a mie spese, senza di me, il giorno del mio compleanno avrei preferito non subirlo.
Anche io sicuramente ho sbagliato, specialmente all’inizio. Parlando di mie ex, di seduzione o cose di questo genere. Dopo 6 anni da single è un po’ inevitabile. Per fortuna è un qualcosa che mi è passato abbastanza rapidamente. Da lì ho fatto qualche errore ma non poi così tanto significativo.
Riassumendo: se non nasci con una situazione familiare positiva, dovrai spalare tanta 💩💩💩 per riuscire a venirne fuori e ad avere una vita positiva che ti renda felice. Se non sei disposto a farlo e continui a vivere di espedienti, probabilmente non sarai mai felice davvero e non saprai mai cosa c’è dall’altra parte.
Ripeto, io sono stato tutto sommato fortunato. Di 💩 ne ho spalata tanta, ma conosco gente in situazioni molto peggiori della mia che prima di vedere la luce magari gli ci vorranno 10-15 anni. Non li invidio. Certi sono messi così male che obiettivamente uscire da lì diventa irrealistico o quasi impossibile.
Quindi… ora va tutto alla grande?

Non mi sento di dire che la mia relazione sia perfetta o che sia degna di essere da esempio ad altri. Sicuramente però posso dire che è la più lunga che io abbiamo mai fatto e che per noi è un grande traguardo arrivare a 5 anni assieme ed essere sempre più felici della scelta che abbiamo fatto quel giorno.
Specialmente considerato che erano più di sei anni che facevo relazioni aperte o di fatto ero single. Cambiando dunque drasticamente il mio modo di affrontare le relazioni letteralmente da un giorno all’altro o quasi. La magia dell’isolamento del periodo covid e dell’essere costretti a riflettere.
Va tutto alla grande? No, abbiamo litigato giusto ieri. Succede, pazienza. Ma si stringono i denti e si tira avanti.
Diciamo che adesso posso dire che siamo vicini al “breakeven“. Dovrò ancora spendere molti soldi tra caparra per il nuovo appartamento, trasferimento e acquisto di un’auto per permettere alla mia ragazza di andare a lavorare. Fatto questo la situazione però dovrebbe essere in crescita.
Con due stipendi si spera che riusciremo rapidamente a mettere via molti più soldi di prima e quindi avere un effetto positivo esponenziale nei prossimi anni. Recuperando dunque rapidamente tutti i soldi spesi e anzi aumentandoli sempre di più. Inoltre, dovessero prenderla nella nuova azienda, ha molte occasioni per imparare cose nuove e utili che potrebbero farle crescere lo stipendio molto velocemente.
Siamo dunque ancora lontani da potercene vantare o millantare chissà che successo. Non lo farei comunque, ma per dire. Ma almeno questo periodo di purgatorio di 5 anni per andare a compensare a tutti i danni che ho fatto sta rapidamente volgendo al termine. E’ arrivato il momento di iniziare la crescita esponenziale e ad incassare.
Inutile dire che se tu sei un giocattolo più rotto di me ti ci vorrà più tempo. Se lo sei di meno, meno. E che se lo sei davvero troppo.. potresti non riuscire neanche a percepire che c’è un’alternativa. E quindi rimanere fuori totalmente da tutto ciò. Motivo per cui vendere un prodotto su questo è totale follia, non puoi promettere gli stessi risultati alle persone, alcuni non vedranno risultati mai o solo dopo 10-20 anni.
E’ naturale che chi mi fa una “fotografia” adesso della mia situazione attuale. E mi vede fuori forma, ancora parzialmente acciaccato, con il conto prosciugato. E che pago due affitti e il noleggio mensile di un auto.. potrebbe pensare che la situazione non sia così rosea e che ci sia poco da imparare. Anzi, che fidanzarsi sia la cosa più deleteria di tutte.
Ma, come dicevo, questo è solo l’inizio. Come ho detto alcune volte in passato abbiamo “scollinato”. Ora la salita è finita e inizia la discesa. E si inizia a divertirsi. Adesso magari posso essere poco credibile, tra altri 5 anni sarò una certezza. Se inizi però a seguire quanto dico da subito, fra 5 anni sarai anche tu in una posizione molto migliore di quanto non sei ora.
E mettersi con una ragazza con meno problematiche?

La scelta di spendere così tanti soldi è stata sostanzialmente mia. Avrei potuto dirle di andare a lavorare, provare a studiare e lavorare. Per poi faticosamente finire una triennale. E da lì vedere che lavori riusciva a ottenere così.
Lei anzi ha insistito parecchio, costringendomi anche a lasciarla andare a lavorare qualche mese nonostante io fossi contrario. Questo perché sono dell’opinione che studiare bene e lavorare è praticamente impossibile. O fai uno o fai l’altro, tranne casi eccezionali che non erano sicuramente il nostro (es: situazione familiare molto positiva). Si è poi resa conto che avevo ragione.
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Infatti da quando è venuta a convivere con me, ha smesso di lavorare e si è focalizzata sullo studio ha finito tutti gli esami della triennale in tempo record e alla magistrale ha finito quasi tutti gli esami in poco più di un anno.
Arrivati a questo punto però i suoi genitori hanno iniziato a pressare perché volevano che lavorasse nell’attività del padre. Questa cosa l’ha tenuta bloccata per un anno, portandola ad andare fuori corso e andare in ansia perché era in ritardo con la magistrale. E temeva di non trovare lavoro essendosi laureata fuori corso. Lei pensava potesse essere un’opportunità importante lavorare da suo padre, nel pratico è stata parcheggiata in reception e buonanotte.
Anche lì, avrei potuto dirle di andare a lavorare dal padre e bon. O di trovarsi un altro lavoro con la triennale. Tuttavia, avendo la disponibilità economica per poterla aiutare, ho preferito fare uno sforzo arrivando molte volte a fine mese a pari o in negativo, ma sapendo di investire sul suo futuro.
Il mio ragionamento è stato semplice. Io ormai ho raggiunto uno stipendio difficile da aumentare nel breve e nel lungo periodo. Mi conviene di più investire su di lei che ha un margine molto ampio di miglioramento. E che quindi in 3-4 anni può pareggiare se non addirittura superare il mio stipendio.
Inoltre, mettendola sui giusti binari, inizierà a guadagnare bene e potrà usare i suoi stessi soldi per aumentare esponenzialmente il suo valore non dipendendo più da me. Investire su di lei era l’unica scelta sensata.
E’ naturale che se avessi investito quei soldi su di me ora sarei preso molto meglio e magari guadagnerei di più o fisicamente sarei molto meglio. Ok, ma il margine di miglioramento sarebbe stato molto inferiore rispetto a quanto non poteva migliorare lei. Quindi a livello economico, lei era un “progetto più profittevole” di quanto non lo fossi io. Motivo per cui ho preferito investire su di lei e non su di me.
Inoltre, sentendosi felice e realizzata, avrebbe avuto anche meno necessità di spendere soldi per sentirsi bene. Non solo avrei aumentato le entrate mensili, ma avrei diminuito anche le spese. A tendere era una scelta molto conveniente a livello economico, oltre che emotivo. Per quanto nel breve sembri un salasso per me che ho dovuto spendere in vacanze, spese universitarie ecc. per far funzionare le cose.
Ripeto dunque che è stata una scelta consapevole. Non le ho regalato soldi nel timore di perderla o altro.
E’ naturale che le voglio bene e ho piacere ad aiutarla. Ma fosse stata stupida o non fosse stata capace, magari sarei rimasto con lei, ma le avrei detto di trovarsi un lavoro comune e buonanotte. Solo che vedendo i suoi risultati all’università e ora sul lavoro, ho capito subito che investendo su di lei avrebbe potuto fare molto bene ed essere felice per la realizzazione delle sue capacità.
Diciamo che se non fosse stato per i suoi genitori avrebbe potuto serenamente laurearsi con qualche mese in anticipo con 110 e lode visto che aveva la media del 28-29. Abbassata dagli ultimi esami fatti con grande fatica e a stento. Vediamo come uscirà, probabilmente in range 104-107.
Quindi in sostanza avrei potuto anche fare a meno di aiutarla ma non mi sarebbe convenuto. Avrei potuto lasciarla per trovarne una con una situazione economica migliore? Può darsi, ma globalmente avrebbe avuto un valore equivalente o inferiore al suo. Quindi avrei preso su qualche altro fronte. Avrei comunque dovuto aiutare anche l’altra potenziale fidanzata, ma su altro. A quel punto tanto valeva.
Ormai sono stanco di cambiare sempre persona. In anni che l’ho fatto non ci ho cavato proprio nulla.
Ti scoccia che la tua ragazza ha perso un anno?

Da un lato mi dispiace perché è stata veramente male. Sia mentalmente che fisicamente ha vissuto il tutto con grande ansia e stress. Perché i suoi genitori le davano costantemente feedback molto negativi, al limite del terrorismo psicologico. Vederla iniziare a lavorare è stata una grande felicità perché i suoi genitori hanno smesso di avere scuse valide per pressarla inutilmente.
A livello economico è stato molto pesante. Tuttavia, mi ha permesso di darle costantemente molti consigli. Mi sono rifiutato di intercedere tra lei e i suoi genitori perché il suo problema principale era l’incapacità di gestire persone problematiche. Persone che ti vogliono attivamente danneggiare e minare la tua vita.
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A me non interessava che si laureasse in tempo. A me interessava che imparasse a farsi rispettare. E soprattutto a difendermi con i suoi genitori. Potevo benissimo difendermi da solo, ma doveva imparare a fare muro e a buttare giù i bulli che le stavano distruggendo la vita.

Per me un messaggio così vale più di mille 110 e lode. Non tanto perché io abbia bisogno di essere difeso o che mi si ricordi che sono bravo. Ma perché vuol dire che finalmente che ha imparato a dire le cose come stanno. A non aver paura di distruggere l’autostima dei suoi genitori se questo ha senso e le permette di andare al livello successivo.
Molti subiscono e basta per una vita intera. Incapaci di prendere in mano il proprio destino e a condurre le conversazioni verso quelli che sono i loro obiettivi. Vengono semplicemente distrutti e portati via dalla corrente. Io invece ho impiegato davvero tanto tempo per spiegarle ogni minima cosa per permetterle di saper gestire ogni situazione. Ed essere dunque pronta a uno scenario lavorativo con i migliori strumenti.
In questo è stato molto utile anche Fortnite perché lei tendeva a essere egoista, a pensare solo a se stessa. A non ragionare di squadra. A non essere empatica e non comprendere lo stato d’animo dell’altra persona. In questo è migliorata moltissimo, a furia di feedback, fino a che verso la fine in coppia era veramente difficile perdere. Proprio perché ormai eravamo perfettamente coordinati.
L’aver capito quanto fosse importante aiutare gli altri, essere empatica ed esserci per gli altri è stato importante anche nel lavoro. Dove tutti se non gran parte dei colleghi hanno piacere a stare con lei. Al punto che i colleghi sono andati dal direttore di stabilimento per chiedere che la tenessero.

Naturalmente non stiamo parlando di manipolazione o cose strane. Semplicemente se sei un perfetto team player, è naturale che tutti ti vogliono nel loro team perché se hanno te, sanno che si possono fidare e possono puntare a vincere.
Ma… e il NoFap? Hai fatto bene a farlo?

Per quanto il sesso sia diminuito in quantità rispetto al periodo da single, specialmente a causa del mio tracollo fisico e del grande stress che abbiamo dovuto affrontare, il NoFap è stato cruciale.
Può essere strano da credere, ma dopo anni di NoFap non fare sesso ti pesa gran poco. Riesci a reggere periodi anche molto lunghi con livelli di frustrazione gestibili. Mentre con la masturbazione, anche masturbandoti, sei davvero frustrato se non fai sesso abitualmente.
Per cui dover affrontare questo periodo terribilmente stressogeno è stato un elemento fondamentale. Anche perché avendo perso tanto testosterone a causa della mancanza di allenamento, è stata l’unica cosa che in un qualche modo compensava. Sennò davvero avremmo fatto zero sesso per mesi.
Se leggi i vari “step” che ha tracciato un altro utente sul NoFap sicuramente io non sono in uno stato idilliaco come descritto. Tuttavia, sicuramente senza il NoFap avrei fatto metà di quello che ho fatto. E non avrei mai retto tutto questo stress senza mai tradire o perdere la testa.
Anche il sesso è molto migliore. Dopo una settimana è paragonabile a fare sesso con una ragazza nuova. Se invece hai il cervello che è innondato di porno e masturbazione, non potrai mai e poi mai sentirti appagato dal sesso con la stessa persona in una relazione. Lo scambismo non è la soluzione. La soluzione è staccare il porno e la masturbazione.
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Per cui tutti quei discorsi su varietà, novità, ecc… si se passi da tanto di tutto questo a zero in un tempo molto rapido inizialmente la botta un po’ la senti. Dopo 3-4 mesi ci pensi raramente. Dopo anni non ne hai nemmeno più il ricordo ed è un pensiero che proprio non fai. Ci sto pensando adesso dopo mesi se non anni solo per scrivere questo articolo. Solo comunque problemi che ha una percentuale molto ristretta della popolazione. Sono davvero in pochi che da single hanno accesso ad abbondanza di partner e varietà sessuale. Quindi sono discorsi che di base son senza senso per il 98% delle persone.
E se ti molla?

Non vado troppo nel dettaglio perché è sostanzialmente l’articolo sull’abbandono.
Long story short, sarebbe totalmente sconveniente sia per me che per lei lasciarci. Inutile e insensato farlo. Pertanto, è una scenario che non ha neanche senso prendere in considerazione.
Tuttavia, anche volendolo considerare, io ho fatto quanto ho fatto per arrivare a un livello di consapevolezza diverso. Difficilmente io ora frequenterei una ragazza di 22 anni com’era lei all’inizio. Al massimo ne frequenterei una di 22 con molto di più da offrire. Perché nel mentre anche il mio valore è aumentato e ho riequilibrato molto di più il mio karma.
Sembrano tutte minchiate vodoo, ma basta guardare il lato pratico. Tornassi su Tinder ora avrei foto, descrizione e modo di fare molto di più da fidanzato. Non parlerei di tutte le mie ex, al massimo parlerei solo della mia fidanzata attuale. Non verrei da un periodo con abbondanza di sesso per cui spingere su quello a tuono sempre e comunque. Anzi, per me sarebbe quasi irrilevante e punterei molto di più a conoscere l’altra persona per capire se mi possa piacere davvero al 100%.
Naturalmente fisicamente ho perso, quindi dovrei un po’ riprendere (cosa che comunque ho intenzione di fare nel breve), ma non avrei difficoltà a trovare una ragazza di qualità con cui avere una relazione altrettanto felice rispetto a quanto non abbia ora. 5 anni fa sarebbe stato per me impossibile targhetizzare lo stesso tipo di persone che potrei targhetizzare ora.
Pertanto, la paura di essere lasciato per me è zero. E’ stato utile in primis a me “lavare via” tutto lo schifo che ho fatto finora e riequilibrarlo. Non pretendo nulla in cambio di quello che ho fatto e dovessi essere lasciato non chiedere nulla indietro. E’ stato fatto con amore e massima generosità. Andrebbe bene così.
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Poi naturalmente ci soffrirei da morire, starei male, ecc. come una persona normale. Ma non mi dannerei affatto per i soldi spesi o i mesi di sofferenza che ho dovuto passare. Era uno step che avrei dovuto fare comunque quindi tanto vale.
E non hai paura delle corna?
Anche questo la risposta e no e la risposta più dettagliata la trovi qui. Non entro ulteriormente nel merito perché obiettivamente c’è poco da aggiungere.
Conclusioni
Spero di averti dato uno spaccato sul perché ha senso fare una relazione anche quando tutto ti sembra contro. Del perché ha senso investire e farsi il mazzo per aiutare il partner anche a costo di mettere da parte te stesso. Comprendo che è una visione molto distante da molto di quello che potresti trovare online che è la fiera dell’egoismo, del fare a metà, del “oddio che relazione tossica” ecc.
Però se vuoi davvero avere una relazione felice è tutta spazzatura che devi imparare a buttare via. Bisogna imparare a mettersi d’impegno e ad amare davvero gli altri. Fare del bene è sempre positivo.
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Sei un tank, io avendo un decimo dei tuoi problemi non avrei retto
Grazie! Aver studiato molto sull’innergame a qualcosa è servito 🙂