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scaletta del NoFap

Il 28 aprile 2020 appena passato è stato un giorno glorioso. Sono infatti ben 2 anni che non mi masturbo. Zero totale. Sia quando nel periodo in cui ancora ero single, che il periodo in cui poi mi sono fidanzato.

Ma perché ho fatto questa scelta, all’apparenza molto drastica?? E soprattutto, cosa succede se dovessi smettere di masturbarti per due anni? Partiamo dall’inizio.

Il NoFap è ormai diventato un movimento che sostiene che l’astensione alla masturbazione porterebbe alla risoluzione di ogni problema nella tua vita.

…Scherzo. Anche se risolve così tanti problemi che non siamo così tanto lontani dalla realtà.

Secoli fa ebbi la fortuna di guardare questo video che appunto parlava del porno e degli effetti catastrofici che ha nella nostra vita. Da allora decisi di smettere di guardare porno per capire se effettivamente la cosa avesse un senso.

Per le prime due settimane dopo che smisi di guardare porno non ero quasi neanche capace di masturbarmi visto che non riuscivo nemmeno ad avere un’erezione decente. Capii che forse qualcosa di vero c’era visto che mi ero fottuto così tanto il cervello da non riuscire neanche ad eccitarmi senza un porno. Ne ero diventato dipendente. E così molte altre persone.

Negli anni ho seguito varie persone che dicono di masturbarsi una volta a settimana o una volta ogni due. Chiaro, molto meglio di una volta al giorno o 3 volte al giorno o chissà cosa, però comunque il problema per quanto minore è comunque presente.

Parliamo però del motivo vero per cui non solo ha senso smettere di masturbarsi ma anche smettere di fare molte altre cose nocive per il tuo corpo.

NoFap & sistemi di ricompensa fottuti

La ragazza ti ha appena lasciato e non sai come risolvere il problema. Pensi che la tua vita sia rovinata e senza vie di fuga. All’improvviso decidi di aprire un porno. Per smettere di pensarci, per farti una sega e liberare la testa.

Sembra un’azione sensata e innocente. Alcuni hanno questo, altri hanno l’alcol o una sigaretta o una canna. Ma la morale è pressoché identica. Altri ancora hanno lo sfondarsi con il cibo o il restare a guardare serie TV per ore.

Non importa quale sia il tuo sistema ma è un meccanismo che attui per fare fronte al dolore.

Il punto è imparare a fare pace con il fallimento, con la depressione, con il sentirsi male. Con il down emotivo… e cercare di accettarlo il più possibile. Usando il meno possibile palliativi o altri sistemi per illudersi che va tutto bene.

Quello che infatti facciamo è innondare il nostro cervello di dopamina, quindi sostanze che normalmente otterremo quando otteniamo una ricompensa… per ricompensare il nostro cervello… proprio quando stiamo fallendo.

A livello strategico è la cosa più idiota che possiamo fare.

Il motivo infatti è che, in condizioni normali, il nostro cervello funzionerebbe così:

modello di comportamento con NoFap

In sostanza, seguirebbe le seguenti fasi:

  • Situazione di dolore più o meno intenso. Questa è la situazione in generale peggiore e che porta chiunque a trovare soluzioni per attenuare il dolore. Tuttavia, se riusciamo a resistere al dolore il nostro cervello automaticamente passerà allo stesso successivo, ovvero:
  • Ricerca di una strategia risolutiva al dolore. Invece che cercare palliativi o cose per farci stare meglio, cerchiamo di capire come affrontare il dolore per riuscire a risolverlo.
  • Una volta che capiamo come affrontarlo, con un po’ di culo, potremmo riuscire a risolvere la causa del dolore. A volte lo renderemo peggiore, altre magari un po’ alla volta faremo passi avanti. L’importante è non restare fermi! Continuando a cercare soluzioni prima o poi ce la faremo. Se dovessimo riuscirci senza indulgere su ricompense momentanee… succederebbe qualcos’altro.
  • Ovvero, riuscirei a ottenere finalmente ciò che volevo. Una ricompensa! E’ la soddisfazione di vederci con un telaio di tutto rispetto dopo una dieta lunga mesi. Oppure essere contenti della nostra nuova fidanzata. O ancora dell’aumento a lavoro oppure del nostro progetto che ottiene il successo. Non importa! Otteniamo qualcosa che ci porta ad avere uno shot dopaminico. Questa volta tuttavia, uno shot che ci siamo meritati! Quindi qualcosa di sicuramente positivo.
  • Infine, questa nuova situazione di maggiore felicità ci permetterà di avere più energie per poterle incanalare verso un altro dolore anche più grosso. E cominciare a lavorare per trovare strategie per abbatterlo e risolvere il problema.

In buona sostanza, seguendo questo ciclo, non importano le nostre conoscenze iniziali o quanti soldi abbiamo. Avremmo matematicamente successo, perché presto o tardi saremo obbligati a trovare una soluzione per uscire dal dolore e finalmente essere felici.

In pratica, farti le pippette ti sta portando a essere un depresso a vita. Triste vero?

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Cosa succede infatti se affoghi il tuo cervello in un bel bagno di dopamina invece di cercare di risolvere il problema…?

modello di risoluzione con la masturbazione

Quello che succede è che continui a ciclare tra dolore <-> stimolazione immediata.

Non hai mai abbastanza focus e abbastanza motivazione nell’andare a risolvere davvero i tuoi problemi. Quindi quando la situazione si fa troppo dura, semplicemente prendi una qualche sostanza che ti fa dimenticare i tuoi problemi e i tuoi errori.

Con sostanza possiamo intendere molteplici fattori. Quali i videogiochi, la masturbazione, l’alcol, il cibo, lo scorrere instagram a caso, il guardare tette e culi su instagram o altri siti, il farsi una sigaretta, l’incazzarsi a caso con i tuoi figli, ecc.

Tuttavia, qual è il vero motivo che ti porta a questo circolo dal quale sembra non esserci uscita? Lo vedremo dopo. Capiamo prima invece com’è stata questa esperienza!

NoFap di 2 anni: la mia storia

Parlo della mia storia anche per comprendere meglio il motivo per cui ti consiglio un certo tipo di approccio se mai vorrai affrontare questo percorso.

Inizialmente mi masturbavo abbastanza frequentemente, circa una volta al giorno. E vedevo abitualmente video porno convinto che fosse qualcosa di abbastanza normale. La cosa che mi preoccupò particolarmente fu un grafico simile a questo:

testosterone e eiaculazione

In sostanza facendo così mi stavo quasi “castrando da solo”. Il che, riflettendoci, è anche il motivo per cui iniziai a masturbarmi così frequentemente. Proprio perché a 16-18 anni ero così tanto concentrato sulla programmazione che non volevo alcuna altra distrazione, specie dalle ragazze (si ero nerd a dei livelli inumani).

Il problema principale però è che il testosterone è quello che ti dà le energie per fare qualsiasi cosa. Facendo così praticamente è come se puoi disporre del 30% delle tue energie.

Con il senno di poi in realtà penso che finii inconsciamente sotto a questa cosa più per la mia incapacità di far fronte al divorzio dei miei genitori. Ma questa è un’altra storia.

Comunque, anni dopo decisi di smettere con il porno. Inizialmente decisi di smettere totalmente almeno per 6 mesi. Le prime 2-3 settimane fu drammatico. Praticamente ero arrivato al punto in cui non ero più in grado di avere un’erezione senza un porno. Lì mi resi conto di quanto mi ero fottuto il cervello grazie a questa grandiosa idea.

Fortunatamente dopo qualche settimana la situazione migliorò notevolmente fino a tornare ad avere erezioni circa come prima senza utilizzare i porno. Ovviamente con una frequenza minore rispetto a prima.

Dopo i 6 mesi di astinenza totali ho passato circa due anni in cui ho guardato i porno in modo molto saltuario, circa una volta al massimo ogni 3-4 mesi. Anche perché non essendoci più abituato mi era passato anche lo stimolo di guardarli.

Il mio rapporto con il sesso è cambiato parecchio, spostandolo da un rapporto molto “visivo” a una grossa componente emotiva. Dicono che per gli uomini l’80% dell’eccitazione sia visiva e lo è se si sfondano di porno essendo abituati ad eccitarsi solo visivamente. Tolti quelli, la situazione cambia notevolmente.

A un certo punto, sentendo parlare di alcuni amici di questo discorso del NoFap ed essendo ricapitato per caso sul video di prima ho pensato: cavolo, potrei provare a smettere totalmente. Mi parlavano infatti che da quando avevano smesso avevano erezioni praticamente istantanee e molto più durature di prima. Avendo avuto sempre difficoltà in merito, pensavo ai tempi che fosse un mio difetto. Scoperto “il trucco”, decisi di provare.

Decisi di darmi degli obiettivi realistici sapendo che non sarebbe stato per nulla facile. Se non vado errato mi diedi 3 mesi e poi 6 mesi come obiettivo. Prendendomi una giornata di “sfogo totale” alla fine.

Ora, guardando il grafico precedente, non si nota subito un piccolo dettaglio. Ovvero che si, dopo circa una settimana-due hai il testosterone che ti batte in testa da far fastidio. Hai un mal di testa leggendario e soffri come un cane per l’astinenza… tuttavia, dopo circa un mese, mese e mezzo… hai un drop totale.

Com’era stato per il taglio del porno, mi sembrava che mi avessero amputato il pisello 🙂 morto totalmente. Tanto che più di una persona a cui avevo consigliato di provare, mi ha detto sostanzialmente la stessa cosa.

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La tabella iniziale è abbastanza accurata. Verso 2-3 mesi, la situazione migliora notevolmente. Ovvero, non hai più una sofferenza bestiale anzi riesci a gestirti. E, soprattutto, non ti sembra di avere qualcosa di morto tra le gambe ahah.

Il punto è che il tuo cervello è così tanto scalibrato sul fronte dopamina che è come dovesse riabituarsi a dei ritmi “normali”. Anche per questo il mio consiglio è di affrontare la cosa il più gradualmente possibile, proprio per reggerla meglio da un punto di vista fisico.

Comunque, all’epoca quando mi capitò di fare sesso notai notevolmente la differenza. Ero molto più diretto, cercavo più facilmente il contatto fisico e soprattutto l’erezione e il sesso in generale fu molto più coinvolgente emotivamente. Molti si masturbano per paura di venire subito e “deludere”. Normalmente l’effetto è l’opposto, ovvero che magari all’inizio si viene subito (specie se si è in astinenza da tanto) ma poi riesci a venire anche altre 2 o 3 volte tranquillamente.

C’è anche il concetto totalmente sbagliato per l’uomo di dover durare un tot di minuti. In realtà facendo NoFap il sesso fosse molto migliore, quindi è possibile raggiungere l’orgasmo per entrambi molto più rapidamente.

Comunque, dopo il periodo deciso mi presi la giornata di “sfogo totale” e non cambiò molto. Il problema non era tanto essersi presi una giornata di stop, quanto aver avuto per anni un’abitudine totalmente sbagliata ogni giorno. Infatti è come se non avessi interrotto in quei 9 mesi totali.

Da lì feci come con il porno, cioè cercavo sostanzialmente di fare NoFap ma senza particolari obiettivi di tempo. Semplicemente mi masturbavo molto raramente e guardavo porno mai o quasi.

A una certa (dopo circa un anno) però decisi di smettere completamente. Un po’ perché nell’ultimo periodo stavo peggiorando. Un po’ perché mi sembrava di essere diventato assessuato. Un po’ perché quando mi masturbavo poi per 3-4 giorni mi sentivo con le energie a terra e mi sentivo terribilmente frustrato e depresso per essere arrivato a masturbarmi.

Per cui, il 28 aprile 2020 decisi di smettere completamente. Inizialmente mi diedi come obiettivo minimo un anno, ma dopo qualche mese decisi di provare a farlo senza limiti di tempo. Inoltre, visto che tutte le volte precedenti avevo ceduto per via dell’“edging” (quando ti tocchi senza però venire), decisi di eliminare interamente anche quello. Niente scorciatoie, niente strade facili. Solo un mondo di sofferenza 🙂

A questo punto subentrò anche un altro fattore. Mi resi conto che la masturbazione era per me una forte “valvola di sfogo” per i problemi della mia vita. E compresi lo schema precedente. Senza la masturbazione vivere era una bella rogna. Perché o risolvevo i miei problemi o ero fottuto forte. In quel periodo infatti mi allenavo seriamente e seguivo anche una dieta, quindi molti sfoghi non ne avevo.

Un po’ alla volta ho cominciato a risolvere tutti i problemi che avevo. Poco dopo mi fidanzai di nuovo (ero stato brevemente fidanzato a gennaio fino a quando non era partito il covid). Fidanzamento che dura tutt’ora. E anche qui, decisi di cercare di affrontare i problemi invece che fuggire come avevo fatto compulsivamente fino a quel motivo. Fu un lavoraccio.

Lo stesso feci per il lavoro. Cercando di capire ogni cosa che sbagliavo, perché deludevo costantemente e il mio operato non era a livello di quanto mi veniva richiesto. Tuttavia non avevo scelta, non c’erano più strade facili. O risolvevo i miei problemi alla radice cambiando il mio comportamento… o era fottuto. Male anche.

Dopo due anni di obbligo nell’affrontare i problemi, convivo e ho una relazione che posso dire mi rende molto felice. E anche lavorativamente parlando la situazione è migliorata notevolmente. Il che, considerato che due anni prima avevo l’ansia costante di venire licenziato da quanto andavo male, direi che non è banale 🙂

A livello di energie ora sono sempre felice ed entusiasta. Pure se devo lavorare a cose banali o “pallose”. E ho una tonnellata di carica ed energia. Mi sembra di essere sempre strafatto di coca. E’ una sensazione incredibile. E il tutto nonostante mi alleni pesantemente per tante ore ogni settimana.

Magari il NoFap non è la soluzione a tutti i tuoi mali… però farlo fastidio non fa.

NoFap & inferenze mentali dolorose

Ora come ora ho fatto troppi pochi articoli in merito per capirne pienamente la correlazione. Tuttavia, giusto per capire il nesso, questo è un messaggio che mi mandò tempo fa una ragazzo che seguii in tema di riprogrammazione mentale.

feedback riprogrammazione mentale

Le benzodiazepine sono degli psicofarmaci parecchio potenti. Prima di cercare di aiutare questo ragazzo non ero al corrente che li assumesse (sennò ci avrei pensato due volte a cercare di rimescolargli il cervello), comunque l’effetto di farlo stare meglio è riuscito.

Qual è il nesso tra le due cose? Il nesso è che finché abbiamo una base di verità che inferisce pensieri dolorosi dove non vediamo una via di uscita, è normale cercare comportamenti o sostanze che ci facciano dimenticare il nostro dolore e i nostri problemi. Il nostro cervello altrimenti girerebbe come una trottola alla disperata ricerca di una soluzione, senza tuttavia avere gli strumenti per trovarla.

Per questo non consiglierei di mettersi in una situazione particolarmente “dolorosa” e sfidante chiunque. Specialmente non dall’oggi al domani. Qualsiasi sia la tua dipendenza, quindi non solo la masturbazione, ma anche altro, specie sostanze pesanti… non fare mai salti di botto. Non ha senso e senza un adeguato supporto (che nel caso di psicofarmaci non è il mio, infatti il ragazzo suddetto era seguito da uno psicoterapeuta e io non gli ho detto nulla in merito ad eventuali sostanze che poteva o non poteva prendere) potrebbe anche finire male.

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Personalmente, quello che ho fatto in questi anni è proprio stato tenere un diario in cui fare i miei vari esercizi di riprogrammazione mentale. Cercando di abbattere un problema alla volta. E cercando il confronto da parte di chi magari questi problemi già non ce li aveva (i miei genitori, i miei colleghi, i miei responsabili o coach vari ed eventuali che mi hanno seguito nel tempo).

Nel caso specifico del ragazzo del messaggio, avendo ben preciso tutta una serie di problemi grossi che gli dava la sua base di verità di partenza, ci siamo messi lì e l’ho “riprogrammato” per varie ore. E’ stata una faticaccia infinita, sia per me che per lui. Infatti ne è uscito esausto. Il risultato però è che il dolore mentale a cui era sottoposto è diminuito così tanto, da sentire molto di meno la necessità di “sballarsi” per non sentirlo.

Motivo per cui progressivamente mentre risolvevo i miei problemi ho ridotto sempre di più qualsiasi forma di stimolazione immediata. Oggi ho persino giocato 10 minuti ai videogiochi per poi chiuderli e mettermi a scrivere questo articolo. Non per senso di colpa ma perché semplicemente non vedevo il senso di perdere tempo davanti a un videogioco. Mentre già solo 3-4 mesi fa senza giocare almeno 30-60 minuti al giorno non sarei riuscito a scaricare lo stress.

Comunque, torneremo su questo argomento più in dettaglio prossimamente e capiremo come impostare un lavoro di questo genere. L’importante però è intanto dare un’idea dei vantaggi nel farlo e come impostare il processo.

Quindi le dipendenze sono il male del mondo?

le dipendenze nel NoFap

La risposta, in senso assoluto, potrà stupirti. Ed è… no.

L’altro giorno lessi un thread su reddit di un tizio che è andato fino in Messico per suicidarsi. Invece che farlo però ha accettato della droga e ha fatto sesso con delle prostitute. Gli è piaciuto e quindi ha deciso di farlo per una settimana intera. Per poi decidere di tornare a casa e continuare a vivere.

Secondo la nostra logica, qualsiasi cosa che sia una stimolazione immediata che non è nel circuito “mi impegno/lotto per migliorare” <–> risultato/felicità, dovrebbe andare condannata o eliminata. Questo invece, proprio per averlo fatto, si è “salvato” e ha deciso di non suicidarsi più. Perché?

E’ il motivo per cui molta gente in prima battuta inizia con queste dipendenze, io incluso. Non sai come risolvere dei problemi emotivi o personali importanti. Questi problemi ti fanno stare di merda.. e quindi hai bisogno di palliativi che non ti facciano pensare al problema e ti rendano la vita meno uno schifo totale.

Questo è il motivo per cui togliere in blocco questi palliativi, senza aver sistemato prima la situazione di base (e soprattutto essersi “riprogrammati mentalmente”) ha solo effetti controproducenti. Anzi, ti riporterà a seguire gli stessi schemi di prima ancora più duramente di quello che non facevi precedentemente.

E’ il motivo per cui la gente senza dei percorsi di supporto molto difficilmente esce dalla droga ma anche dalle sigarette e da qualsiasi dipendenza. Perché di fatto quelle dipendenze li stanno “salvando” dalla depressione. Ed è anche il motivo per cui smettere con certe abitudini negativi dev’essere progressivo.

Molto spesso i familiari e anche i partner sono molto duri quando uno ha una dipendenza. Ti criticano aspramente arrivando anche a buttarti fuori di casa (Breaking Bad docet). Questo atteggiamento ovviamente porta solo le persone ad aggravare ulteriormente le loro dipendenze e problematiche. Proprio perché si sentono rifiutati, non voluti e molto più infelici di prima.

Quindi no, le dipendenze ora come ora ti stanno “salvando la vita”. Ma prima te ne liberi, prima riuscirai a sbloccare tutto il tuo potenziale.

Ricadute nel NoFap

ricadute nel NoFap

Anche questo è un tema abbastanza dibattuto e come hai visto anche a me è successo di fare qualche passo indietro. Il punto però è già spiegato abbastanza nel capitolo precedente.

Ovvero, la masturbazione come anche il porno o banalmente persino le ragazze mezze nude su instagram, alla fin fine non sono altro che uno dei tantissimi modi (come il mangiare a profusione, i videogiochi, le droghe, l’alcol, le sigarette, ecc..) per mettere a tacere il cervello e sentirsi un po’ meglio.

Se poi come per il discorso di instagram hai costantemente in mano qualcosa dove premi una tab e boom, hai magicamente stimolazione immediata… è molto difficile non farlo. Specie quando la tua vita è una merda. Diciamo che un social network come instagram è una sorta di porno mascherato visto che a livello di stimolazione mentale è molto simile.

Personalmente per evitare il problema ho ridotto al minimo le persone che seguo a persone che bene o male conosco (o che fanno PL agonistico). E ho anche eliminato le notifiche sia di Whatsapp che di Instagram. Facebook non ce l’ho neanche installato sul telefono e se non fosse che non puoi pubblicare le storie dal browser con Instagram, avrei tolto anche quell’app.

Anche qui, puoi farlo dall’oggi al domani? No certo, se lo facessi sarebbe un suicidio assistito. Come tutte le cose bisogna farle gradualmente fino a rimuoverle interamente. E ci sta anche fare uno o più passi indietro se la tua situazione per qualche motivo dovesse peggiorare.

Il punto è non pensare mai di essere tornati al punto di partenza. Anche dovessi affrontare una ricaduta molto forte, è difficile azzerrare i benefici di mesi di NoFap dopo che magari sono anni che ti masturbi frequentemente. Basta solo passare questo periodo o settimana negativa e poi riprendere serenamente. Ripartirai sicuramente da un livello molto più alto e molto più semplice.

Anche io quando per 2-3 mesi ho avuto quasi una ricaduta importante, poi sono riuscito a tenere due anni di NoFap totale senza eccessive difficoltà. L’avessi fatto subito di botto togliendo anche il porno, mi sarei suicidato. Fa parte del gioco.

Gli effetti collaterali del NoFap

effetti collaterali nel NoFap

Questo è un tema abbastanza controverso. Personalmente non ho riscontrato particolari effetti collaterali. Anzi, pure in periodi prolungati (es: la quarantena) ho volutamente fatto NoFap a oltranza per mera sopravvivenza. Infatti, dopo la masturbazione è decisamente più difficile tenere il NoFap mentre dopo il sesso è più semplice. Non avendo reali probabilità di fare sesso nel breve visto il lockdown, avevo deciso di chiudere i battenti del tutto e sfogarmi allenandomi.

Questo anche perché l’alternativa sarebbe stata masturbarmi compulsivamente perdendo tonnellate di energia e regredendo di mesi. Un peggioramento che non potevo permettermi.

Ora forse sarà un po’ più chiaro perché sono stato di fatto costretto a spendere più di 4000€ in attrezzatura per allenarmi in quarantena. Fare NoFap ti dà un quintale di energie, se tuttavia non ti alleni però non hai nulla su cui scaricarle. L’allenamento in palestra, pesante oltretutto, diventa praticamente una necessità. L’idea di non allenare le gambe non ti sfiora nemmeno il cervello.

Pure dovessi andare a cedimento sull’upper, pure dovessi fare chissà che strategia di intensità… si, sarai fisicamente stanco e magari pure stremato, ma avrai ancora il cervello acceso. Quello che devi uccidere male è l’SNC, il sistema nervoso centrale. Dello sfinire le fibre ti frega molto poco.

Ultimamente sento molto il concetto di cercare esercizi vantaggiosi sul fronte “stimolo/fatica” e sento dire che lo stacco da terra è sconsigliabile in ottica ipertrofia proprio perché “esercizio troppo faticoso” per i vantaggi ipertrofici che dà.

Può anche essere, per carità, ma se fai NoFap fare almeno un paio di stacchi pesanti a settimana è una necessità o quasi (compatibilmente con il tuo livello di allenamento). Questo perché uno stacco da terra pesante e anche uno squat particolarmente impegnativo, ti possono spegnere il cervello di brutto. Il che, per i nostri scopi, è solo utile. Perché l’alternativa sarebbe quella di rimanere accesi come un albero di natale.

Diciamo che se scegli la strada del NoFap, se vuoi uscirne vivo sei quasi costretto ad allenarti altrimenti è veramente una pena e una fatica incredibile.

Molti non vedono l’ora di fare una settimana di scarico per ricaricare le energie. Questo è quello che succede se fai NoFap e hai una settimana di scarico:

io che faccio una settimana di scarico in palestra

Stai a fissare il muro come uno psicopatico che ha bisogno di una dose soffrendo come un cane perché è come se avessi un motore che gira a vuoto spinto al massimo.

Pertanto, avendo fatto powerlifting da quando ho iniziato questi discorsi di NoFap e company non ho mai avuto particolari problemi o fatto figure strane per erezioni non volute ecc. Al massimo un po’ di dolore ai testicoli quando eiaculi e sono magari due mesi che non fai sesso. Quello si. Ma nulla di particolarmente grave. E anche il gestire il NoFap stesso non è stato eccessivamente un problema.

Non conosco neanche nessuno che abbia mai avuto particolari effetti collaterali. A parte appunto un po’ di dolore/indolenzimento post sesso se è veramente tanto che era in astinenza. Alla fin fine è come se riprendessi a far palestra dopo vari di mesi. La sensazione è abbastanza simile.

Quindi consiglio a tutti il NoFap?

consiglio a tutti il NoFap?

Questa domanda non ha una facile risposta. Se, per esempio, non hai intenzione o la possibilità di allenarti.. onestamente non so quanto ti convenga. Saresti frustrato a cannone senza possibilità di sfogare la tua frustrazione.

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La stessa cosa se hai dei problemi veramente grossi e non hai grandi capacità nel risolverli. Staresti solo peggio. Anche qui, non sarebbe necessariamente una grande cosa. Bisogna anche voler risolvere i propri problemi e farsi in quattro per risolverli, altrimenti non ha senso.

Anche se così fosse, eviterei di gran lunga un qualcosa di drastico. Già solo togliere i porno per molti sarebbe già un passo in avanti notevole. Per me, quantomeno, lo fu decisamente ai tempi.

Inoltre, ho sentito di ragazzi che hanno il testosterone altissimo di loro. Il cui problema è piuttosto che se non si masturbano almeno una volta ogni 2-3 giorni stanno veramente malissimo nonostante si allenino parecchio. Ora, se già hanno il testosterone altissimo, molte energie ed erezioni di qualità.. beh, che motivo avrebbero a fare NoFap in fin dei conti?

Lo stesso vale a maggior ragione per chi si dopa. Se hai 10 volte il testosterone di una persona normale, sarebbe da fessi o da suicidi fare i ragionamenti di una persona normale. Starebbero veramente malissimo.

Il che tra l’altro ci fa pensare a una cosa: non è che forse è “meglio”? Nel senso, se non riesci a tenere il NoFap, evidentemente è perché la tua vita non è esattamente indirizzata nel modo migliore. Quindi probabilmente c’è qualcosa di serio da dover sistemare. Tipo… smettere di bombarsi 🙂

Comunque non sono io che ti devo dire se fare o meno NoFap. Se pensi che potrebbe fare per te o quantomeno ne hai il dubbio… beh, inizia! Male che vada smetterai e potrai dire di aver provato qualcosa di nuovo 🙂

Come iniziare a fare NoFap

iniziare con il NoFap

Il mio consiglio è di non fare “NoFap a caso”. Quello che intendo è capire un attimo la situazione iniziale.

Ti sfondi di porno e ti masturbi 5 volte al giorno? Ecco, già tagliare i porno e ridurre a 3-4 volte al giorno sarebbe un ottimo miglioramento. Magari non per sempre ma anche solo per 2-3 mesi. Per poi cercare di allungare ulteriormente successivamente.

Bisogna essere realistici. Conoscevo un ragazzo che faticava a tenere una settimana. Ecco, allora cercare di tenere 10 giorni come obiettivo poteva essere interessante, dandosi come obiettivo minimo i 7 giorni. E cercare di essere costante in tal senso per almeno 3-4 mesi per poi cercare di aumentare a 14 giorni. Faccio per dire.

L’importante è la gradualità. Prima i porno gradualmente. Poi la masturbazione gradualmente. Fino a eliminare ogni stimolo.

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E’ ovvio che lo stesso potremmo applicarlo anche per sigarette, videogiochi, alcol, ecc.

Oltre a questo, il mio consiglio è di fare un’analisi della propria situazione. Nel pratico, mi metterei lì e risponderei a queste domande:

  • C’è qualcosa che mi rende infelice? Se più di uno, riesco a fare una lista delle top 3 cose che mi rendono infelice?
  • Sto già facendo qualcosa per risolvere i problemi che mi rendono infelice? Se no, cosa potrei fare per risolvere? Non è necessario un piano perfetto, cercare di fare qualcosa è meglio di niente!
  • Ho un lavoro? Se si, mi piace? Se no, come posso fare per migliorare o il mio lavoro o la mia felicità nel mio lavoro?
  • Ho una ragazza? Se no, perché non piaccio? Posso fare qualcosa per risolverlo? Se si, sono felice con lei? Se no, come faccio a risolverlo?
  • Se sono fidanzato, faccio l’amore con la mia ragazza abitualmente (per alcuni può essere più spesso, per altri meno. Con “abitualmente” intendo abbastanza da sentirti soddisfatto). Se no, perché? Posso fare qualcosa per risolvere questo problema?

Generalmente questi sono i problemi principali. Potremmo aggiungere anche problemi con i genitori, ecc. però è giusto per iniziare. Iniziare a ragionare su questi punti e trovare soluzioni ti permetterà di abbassare lo stress progressivamente e il tuo bisogno di evadere.

No sesso: ha senso?

C’è chi arriva addirittura a non voler fare sesso o a non voler eiaculare per preservare le energie. A volte per alcune gare ho cercato di posticipare il sesso per cercare di avere più energie. La realtà è che non conviene.

Questo perché molto spesso provochi una forte frustrazione nel partner, il che poi si riflette con un rapporto negativo con lei. Cosa che ti toglie molte più energie e benessere che non qualche tacca di testosterone in più. Per cui su questo cerco semplicemente di essere più spontaneo possibile a seconda di quello che mi sento io e la mia ragazza.

C’è chi fa “sesso tantrico” e riesce a non venire. In realtà, basta impararsi gli esercizi di Kegel per riuscire anche ad avere orgasmi multipli senza venire. Personalmente ho provato e cerco di non farlo, principalmente perché a bloccare l’eiaculazione si rischia di avere problemi alla prostata. Al di là di questo, trovo il non venire alla fine di un rapporto molto frustrante.

E’ vero tuttavia che è possibile con questo “trick” prolungare anche di molto il rapporto se si parte che si è parecchio eccitati. Tuttavia puoi anche rischiare di farti parecchio male se non lo sai gestire e, soprattutto, di non riuscire più a venire perché ti cala troppo l’eccitazione.

Lo accenno giusto perché alcuni a cui ho parlato di queste cose me l’hanno chiesto, giusto per completezza.

NoFap e religione

Va detto che non ho mai pensato molto al concetto di religione, ma ho seguito invece molte persone che vedevano come particolarmente traumatica la masturbazione perché magari da piccoli gli veniva “proibita” per motivi religiosi.

Dunque, personalmente non ho nulla contro la masturbazione. Specialmente non ritengo che Dio sia particolarmente offeso se decidi di masturbarti. Tuttavia per alcuni è arrivato quasi a essere traumatico il masturbarsi per via di questo forte senso di colpa che hanno introiettato.

Al punto che alcuni, molto rari e solo dopo aver frequentato scuole cattoliche molto ortodosse, arrivano persino ad autosabotarsi o quasi “autopunirsi” se indulgono nella masturbazione. Ecco, in quei casi piuttosto farei un lavoro contrario per eliminare il senso di giudizio su questa pratica. Pratica assolutamente normale e che non ha mai ucciso nessuno.

Tuttavia, scegliere personalmente di smettere di praticare la masturbazione può essere una libera scelta che ti può portare notevoli miglioramenti. E, in quanto tale, può essere un’ottima idea da perseguire.

Conclusioni

Siamo giunti alla fine 🙂 spero di averti dato una serie di informazioni utili e molta motivazione per cercare di sistemare davvero alcune problematiche che magari ti porti dietro da molto tempo.

Un po’ alla volta vedremo tutti i temi indicati e li affronteremo uno per uno. Sarà un viaggio interessante e divertente. Nel mentre, se ti ho fatto venire in mente qualche domanda o hai qualche cosa che vorresti approfondire, scrivimelo pure nei commenti! A presto 🙂

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