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Citando da Wikipedia: L’ipersessualità o dipendenza sessuale è un disturbo psicologico e comportamentale nel quale il soggetto sperimenta una necessità patologica ossessiva di avere rapporti sessuali o comunque di pensare al sesso, e ha quindi una dipendenza dall’attività sessuale (analoga a quella che si può avere per un qualsiasi tipo di droga).

Quindi si, purtroppo la dipendenza dal sesso è una malattia. Anche se la chiamerei più fissazione dal sesso visto che il vero problema è il pensarci continuamente. Non tanto il bisogno fisico che, per molti, è in realtà quasi assente avendo il testosterone sotto terra.

Comunque, pare che il sesso sia una problematica piuttosto comune. Il che è particolarmente brutto considerato che è alla base della piramide di Maslow. Motivo per cui è una delle aree che andrebbe risolta con priorità laddove si presentasse un problema.

Infatti, sono:

  • 700mila i 18-40enni che in questo periodo non hanno una vita sessuale;
  • 1,6 milioni quelli che non hanno mai avuto rapporti sessuali nella propria vita;
  • 1 milione di 18-40enni ha avuto rapporti sessuali solo non completi.

Periodi di astinenza negli ultimi tre anni hanno riguardato il 92,6% delle persone, quote uguali tra maschi e femmine: la durata media è stata di 6 mesi, ed è il 26,2% ad avere avuto un’astinenza sessuale superiore ai 6 mesi.

statistiche sul sesso in italia
Fonte: censis.it

Questo tema è intimamente connesso ai temi che abbiamo già trattato in merito alle droghe e alla stimolazione immediata. E’ anche molto connesso ai temi legati al NoFap. Tuttavia qui voglio andare un po’ più in dettaglio visto quanto è pressante per alcuni questo problema.

Ammettere di avere un problema

Il problema della maggior parte delle domande che ho ricevuto e anche il mio allora era proprio questo: ero totalmente convinto di aver ragione. Non ero disposto a cambiare la mia vita e le mie convinzioni. Una vita dove una relazione monogamica non era contemplata nella maniera più assoluta.

Non era cattiveria. Semplicemente il matrimonio dei miei genitori è stato una mezza tragedia. Succcede.

Scelsi volutamente di non andare dallo psicologo proprio perché pensai che avrebbe fatto di tutto per dissuadermi e che “non avrebbe potuto capire”. Aggiungiamo che mia madre me l’aveva dipinto come una persona da cui andare se eri malato di mente. Quindi diciamo che non è che vedessi l’ora di andarci.

Penso che ci siano psicologi molto capaci che sanno risolvere questa problematica, ma purtroppo non essendoci mai andato non ho esperienza in merito. Non ritengo neanche che siano da “malati mentali”, ma purtroppo quando ero piccolo io me l’hanno venduta così e quindi mi sono arrangiato.

Comunque, per alcuni la monogamia è davvero il peggiori dei mali. Neanche fosse una malattia incurabile. Ti fidanzi e ti guardano come un cane bastonato che alla fine si è arreso. Quasi che finalmente sei stato “ingabbiato” o “fregato” dalla ragazza di turno. Imbambolato dal sesso o da altri fattori.

Ecco, non era questo il mio problema. Sicuramente il sesso non mi mancava e non mi sono fidanzato per “disperazione”. Per quanto per alcuni uomini sia quasi inconcepibile come concetto, ci si può fidanzare anche per scelta. Persino se si ha la possibilità di fare sesso facilmente con molte donne.

Lo so, rifiutare il sesso o le donne in generale per alcuni è davvero inconcepibile e inaudito. Dopo anni di stenti e sofferenze è difficile rifiutare il sesso, i soldi o qualsiasi cosa hai bramato così tanto a lungo.

Anche se, quando il tutto diventa così banale e stupido da richiedere sforzo zero… diventa ancora più noioso, vuoto e senza il minimo senso di quanto già non sia.

Ammettere che le relazioni monogamiche sono ciò che vuoi

Il problema per molti è la “tristemente famosa” metafora del ristorante. La pizza è buona, ma mangiarla ogni giorno alla lunga non finirebbe per stancarti? E farti arrivare al punto da odiare la pizza?

Con questo ragionamento si vorrebbe giustificare l’altrettanto tristemente famoso bisogno di varietà. Il bisogno di varietà è un problema di quando mangi troppo. Se hai una dieta bilanciata e adatta alle tue necessità, puoi mangiare anche cibi poco calorici con scarsa varietà.

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Se invece devi mangiare tanto per stare sui 100-120kg, è necessario avere grande varietà, cibi ipercalorici molto gustosi e magari con gusti molto diversi. Questo per poter convincere il tuo cervello di “averne ancora bisogno” e come “riattivarlo” per farlo mandare giù anche quel boccone in più.

Motivo per cui in diete abbastanza estreme focalizzate sull’aumentare la massa puoi trovare la nutella, il Nesquik o comunque molti cibi ipercalorici. Perché mangiare pulito sopra le 3500-4000kcal è veramente molto dura.

Ti assicuro che se sei sotto le 2000kcal pure le mandorle quando puoi mangiarle le assapori che ti sembra di mangiare un piatto cucinato da Cracco in persona.

Detto in altri termini, se vuoi fare sesso 2-3 volte al giorno è naturale che è infattibile, se non per un periodo di tempo limitato, farlo con la stessa ragazza.

A questo aggiungiamo un altro fattore che molti utilizzano per giustificare il fatto che una relazione monogamica è il contrario dell’ideale. Ovvero, l’effetto Coolidge. Hanno provato a mettere un topo assieme a 4 femmine di topo in calore e magicamente il topo si è accoppiato con tutte e 4 le femmine, immagino ben felice di adempiere ai suoi compiti evolutivi. Tuttavia, se le femmine cercavano di accoppiarsi nuovamente con il topo, questo era esausto e chiedeva pietà.

Se però veniva messa una nuova femmina nella gabbietta, magicamente il topo aveva un effetto viagra e riusciva ad accoppiarsi con lei. E magari un po’ anche con quelle già presenti. BAAAAM, palese bro, spiegato che abbiamo bisogno di varietà.

Questo è un tipico caso di analisi dei dati senza avere la minima consapevolezza di quello che sta succedendo. Riprendiamo l’esempio del cibo. Immaginiamo che stiamo a fare la fame a 1500kcal. E ci mettono nella gabbietta un bel pollo arrosto. Lì per lì ce lo spazzoliamo felici e contenti. Tuttavia però una volta finito magari siamo sazi e non ne abbiamo proprio più di mangiare altro pollo.

A quel punto però compare nella gabbietta un bel gelato. E magicamente ci torna la fame e ci mangiamo anche il gelato. Bene, abbiamo dimostrato che dobbiamo mangiare il gelato dopo il pollo altrimenti non saremo mai felici.

Abbiamo solo dimostrato che se sei in una condizione generale di fame, anche se temporaneamente sazio, puoi indurre nuovamente la fame con un alimento ipercalorico che magari è in linea con i gusti del soggetto.

Lo stesso vale per il sesso. Prendi un soggetto maschio che normalmente non fa sesso o è in grande carenza. Gli metti davanti la possibilità di fare altro sesso… anche se è sfinito, farà comunque di tutto per avere un’erezione nel tentativo di segnare un punto in più. Convinto che è l’occasione della vita che non ricapiterà mai più.

Prova invece a prendere un soggetto. Metterlo in ipercalorica spinta a 4000-4500kcal. A farlo arrivare allo schifo per il cibo. A doversi scofanare di tutto pur di chiudere tutte quelle calorie e ad arrivare al vomito ad ogni pasto. Per settimane. Mesi. Bene.

Ora chiedigli se vuole un gelato.

Al massimo vorrà vomitare.

Non parlo per teoria, l’ho provato sulla mia pelle quando sono salito a 87kg per fare 200kg di squat. Circa 10kg in più di quello che è il mio peso ottimale.

Pertanto, se prendi un soggetto e gli dai accesso a potenzialmente un quantitativo rilevante di donne molto attraenti che vogliono fare sesso con lui… il risultato è molto banale. Inizialmente avrà un effetto “sfogo” in cui si “abbufferà” cercando di arraffare il più possibile. Convinto che sia impossibile e che non durerà a lungo. Dopo un po’ si renderà conto non solo che è normale, ma che comincia a non poterne più. Che è decisamente troppo. Che è stressante, una gran rottura, stancante e svilente.

Si renderà conto che lo fa stare solo male. Che si sente solo, infelice e le persone a cui si era affezionato se ne sono andate via ferite a causa dei suoi comportamenti.

E’ l’effetto che hanno anche i nuovi dipendenti di Google. Google infatti offre pranzo, cena e qualsiasi cibo gratuito ai suoi dipendenti. Inizialmente tutti si sfondano alla morte. Poi comprendono che non è l’atteggiamento più sano possibile. E che anzi stanno rendendo la loro vita uno schifo. Quindi molto spesso assumono comportamenti più responsabili e centrati.

In altre parole, se hai così tanto bisogno di fare sesso è perché hai un problema. Dopo l’operazione di mastoplastica anche la mia ragazza è diventata molto più sicura di se e aveva molto meno necessità di ricevere approvazione e validazione con il sesso. Proprio perché non si sentiva più sbagliata.

Ovviamente discorso sensato solo se fai NoFap, altrimenti casca tutta la baracca e non ha più il minimo senso. Visto che la masturbazione non fa altro che accrescere la tua fame e frustrazione. Per quanto possa sembrare banale per un donna, anche la mia ragazza fa “NoFap” da anni.

Pertanto perché generalmente sono gli uomini che sono dei “morti di figa” mentre le donne molto meno? Perché le donne hanno accesso facilmente a sesso in abbondanza. Questo le manda rapidamente a saturazione con un “effetto Google”, chiamiamolo così. Non potendo gli uomini raggiungere facilmente questo “effetto Google”, molti rimangono convinti che non potendo ottenere sesso a volontà sia veramente quello che vogliono. Tuttavia, non è così.

Le donne poi vengono oggettificate molto per la loro estetica. Quindi i social sono pieni di ragazze mezze nude in pose improbabili. Anche gli uomini ultimamente ce ne sono vari che si atteggiano nei modi più assurdi ma è decisamente meno comune e diffuso come comportamento rispetto alle donne. Diciamo che è la società stessa che finisce per “ipersessualizzare le donne”.

Comunque, per questo motivo tendenzialmente la maggior parte delle ragazze cercherà una relazione. Magari avranno un periodo iniziale in cui selezioneranno ragazzi molto attraenti per arrivare “all’effetto Google”, per poi andare a saturazione e chiudere baracca e burattini. A meno di seri problemi relazionali che le portano a chiudersi emotivamente o a meno di mollarsi con il fidanzato e dover re-iterare il processo.

Mentre gli uomini faranno di tutto per elemosinare un po’ di sesso, idolatrando quei pochi che ce la fanno a ottenerlo. La maggior parte dei quali si fidanzerà non tanto per scelta, quanto perché magari è una delle poche ragazze che gli hanno dato accesso al sesso. Covando rancore e invidia per chi “ce l’ha fatta”, convinti che il loro problema è che non sono belli abbastanza.

Gli uomini sono tutti così? No, certo.

Ammettere di avere torto

cosa c'è nella mente di un uomo

Forse è la parte più difficile di tutte. Per molti ormai certe convinzioni sono diventati quasi dei tratti caratteriali, li identificano come persone. Per questo motivo faranno di tutto per difendere le loro argomentazioni alla morte.

Spesso parlando di cose che non hanno alcuna conoscenza. Anzi, meno ne sanno più difendono le loro idee a spada tratta. Dubito fortemente che la maggior parte di quelli che mi hanno fatto domande o che si espongono sul tema si siano mai dovuti confrontare con una “sovrabbondanza” di sesso di ragazze di qualità. Anzi, quelli più incazzati generalmente sono vergini o quasi. Un motivo ci sarà.

Anche chi è andato nei bordelli svizzeri o tedeschi per cercare di ricreare lo stesso effetto avrà al massimo l’effetto Coolidge. Tanto sesso per un breve intervallo di tempo. E la frustrazione estrema prima e dopo. E la convinzione che fosse quella la soluzione a tutti i suoi problemi. No, neanche lontanamente.

Anche da parte mia è stato difficile ammettere di essermi comportato in modo poco sensato per anni. O, come dice la mia ragazza, da pagliaccio™. Tutti vorremmo dire di essere dei grandi maestri di vita. Nati con la verità in mano che sapevamo tutto, ogni minimo dettaglio.

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Anche Napoleon Hill individua nel suo libro “Pensa e arricchisci te stesso” un capitolo intero all’energia sessuale e come sprecarla e non incanalarla è la maggior fonte di insuccesso per gli uomini.

Tuttavia, anche di fronte all’evidenza è difficile accettare che questo è ciò che funziona e che nel lungo periodo ci fa stare bene. Specialmente quando ci sentiamo rotti, sbagliati, incompleti, poveri e in una situazione precaria. E l’unico modo che conosciamo per relazionarci è tramite l’odio, i sensi di colpa e la manipolazione.

Siamo così tanto distanti da una relazione che funziona che non riusciamo neanche a concepirla. Per questo preferiamo il sesso facile e senza complicazioni. Ciò però non lo rende la scelta più efficace o migliore sia nel breve che nel lungo periodo.

La mia ragazza è brutta e psicopatica

cosa vogliono gli uomini

Un problema assolutamente comprensibile è per chi appunto si trova in situazioni già precarie. E quindi le uniche ragazze che sono disposte a concedersi sono poco avvenenti, poco interessanti e magari anche molto problematiche. Naturalmente lo stesso vale anche al contrario.

A questo punto la scelta di investire anima e corpo su chi ci sembra tutto fuorché “il cavallo vincente” è sicuramente una scelta difficile. Una scelta che si ha paura di rimpiangere a vita, leggendo i vari articoli di divorzi, famiglie distrutte e tutto ciò che ne consegue.

Tuttavia, guardandoti allo specchio, ti renderai conto di un concetto banale. Ovvero, che non saresti disposto a investire nemmeno su te stesso. Sei tu il primo ad esserti arreso con te stesso e a non credere di poter cambiare e migliorarti. Perché dunque dovrebbe farlo lei?

Se sei brutto puoi diventare molto più bello. Se hai un fisico che non ti piace, puoi iscriverti in palestra. Se hai qualche difetto fisico, la maggior parte può essere corretto con il chirurgo o con un dentista. Se sei povero puoi metterti sotto e imparare come fare a trovare il lavoro dei tuoi sogni. Se hai forti disagi, odi fortemente il prossimo, tendi a identificarti come la vittima, sentirti in colpa, ecc. puoi imparare la riprogrammazione mentale e risolvere il problema.

La strada è molto lunga se parti dal fondo ma nulla è impossibile. E non è neanche necessario arrivare chissà che in alto.

si può cambiare se scegli di farlo
Cambiare si può. E’ un gran sbattimento… ma si può fare.

Se stai pulendo i cessi in un hotel come lavoro è ovvio che sognerai di lavorare in chissà quale compagnia rinomata come amministratore delegato sognando chissà che futuro. Tuttavia, è un atteggiamento dissociativo che non ti aiuta affatto a fare bene il tuo lavoro.

Lo stesso vale se è davvero frustrante avere a che fare con la tua fidanzata che magari ti piace anche poco. Penserai a mille altre ragazze convinto che sono la soluzione ma no. Al massimo ti faranno perdere tutto l’investimento fatto sulla tua fidanzata e dovrai ripartire dall’inizio.

Se dunque il tuo problema è che pensi a mille altre ragazze accettalo. Succede, amen. Però chi riuscirà a tenere la barra dritta e a investire su un’unica persona, aiutandosi e migliorandosi avrà dei miglioramenti incredibili nel tempo.

Chi tratterà male le persone che frequenta per poi andarsene alla prima difficoltà può comunque migliorare ma sarà un processo molto più lento. Oltre a infliggere molta sofferenza che si sarebbe potuta risparmiare.

Però anche qui, sbagliando si impara. Pazienza.

Sei solo un beta sottomesso

non essere un beta sottomesso

Purtroppo l’ho sentito ripetere più volte, quindi mi tocca includerlo nella lista. Il problema è che la maggior parte delle persone che ti danno del beta se ti fidanzi vogliono essere libere. Hanno questa paranoia ancestrale che nessuno li deve controllare e devono fare tutto ciò che vogliono.

Magari hanno avuto una madre particolarmente oppressiva e quindi si sono ripromessi di non stare mai con una persona così per la vita. O magari hanno sofferto il non poter uscire da piccoli. O sono entrati in forum o siti internet che gli hanno fatto il lavaggio del cervello.

Se poi, come me, hai i genitori divorziati e l’immagine di una famiglia funzionale ti manca totalmente, non è certo facile imparare da solo.

La differenza sostanziale è cercare di smettere di trovare pretesti con cui mollare la ragazza di turno perché “oddio vedi, sei in difficoltà”. Bensì, cercare di capire come aiutarla. E come modificare i propri comportamenti per renderla felice. In modo da poter avere una bella relazione assieme.

Modificare i propri atteggiamenti per rendere felice chi sta con noi non è un atteggiamento negativo. Anzi, è l’unico modo per far funzionare i rapporti. Ed è anche l’unico modo per venire accettato e amato. Altrimenti, nessuno vorrà vivere una relazione in cui non ha diritto di parola e deve solo accettare i tuoi comportamenti senza senso.

Essere autentico vs sentirsi sbagliato

bisogna essere autentici

Il vero motivo per cui molti sono così fissati con il sesso è che vedono in una grande opportunità l’imparare tecniche o strategie per fare sesso con le ragazze. In questo modo non devono mettersi davvero in discussione. Non devono realmente mostrarsi per ciò che sono, ma possono mentire e usare molti artifici per ottenere comunque il sesso che tanto bramano.

Sono infatti convinti che così come sono non li amerà mai nessuno. Perché magari si sentono rotti, sbagliati, diversi, ecc. C’è chi magari si vede troppo brutto per essere amato. E ha magari qualche difetto palese per cui nessuna dovrebbe mai volerlo.

O ancora sono stati traditi o umiliati e odiano le donne. Pensano che vogliano solo sfruttarli o ferirli. Pertanto, trovano corretto utilizzare tecniche e artifici per arrivare al sesso per poi andarsene.

Altri invece si sentono sbagliati perché magari si sentono troppo poveri, stupidi o senza un’auto o chissà cosa. Altri ancora perché magari hanno avuto esperienze sessuali con gli uomini e non sanno se riuscirebbero a trovare una ragazza a cui potrebbe andare bene questa cosa. Ecc.

La vera paura è dunque mettersi a nudo. Conoscere una ragazza, mostrarsi per come si è e venire giudicati. Anche in modo superficiale e triste. Personalmente sono stato rifiutato con i motivi più idioti e assurdi. E va bene così, ognuno ha diritto di volermi o meno nella sua vita.

Però ho sentito molti ragazzi che hanno il puro terrore che una ragazza gli possa dire che non vanno bene, che sono brutti, bassi o chissà cosa.

Se dovessi conteggiare il numero di volte per cui una donna mi ha riso in faccia per ciò che le ho detto o per il fatto che frequentavo magari una sua amica, veramente avrei perso il numero. Il punto è che il rifiuto fa parte del gioco. Uno forte non è uno che si fa rifiutare poco, bensì uno che si mette spesso in situazioni per cui poter segnare. Fregandosene di poter fallire.

Immagino che ci saranno persone che si faranno una sonora risata anche solo a leggere il titolo di questo articolo e a sapere che l’ho scritto. Pace, pazienza. Tuttavia, almeno avrò aiutato qualche persona a cui questo articolo serviva sul serio. Se altri ne rideranno pazienza, fa parte del gioco.

Esporsi all’opportunità è ciò che ti fa ottenere il risultato piuttosto che il contrario. E nascondersi dietro il volere solo sesso o l’usare strategie e tattiche per limitarsi a quello, è il modo migliore per perdere una ragazza che poteva potenzialmente renderci davvero felici. Non (solo) con il sesso, ma con l’affetto.

E’ difficile passare da molte donne a una sola

rimanere da solo

Questo è già un problema più complesso. Passare da avere il telefono che costantemente squilla perché ti scrivono molte ragazze e frequentare e uscire con più ragazze a settimana… a scriverti e frequentarti solo con una ragazza… è molto difficile. E con molto intendo davvero tanto. Se poi lo sommi al NoFap è veramente come spararsi in testa. Meglio crepare direttamente.

E’ un po’ come farsi di eroina e staccare di botto. Se le ragazze non ti cagano sei fortunato. Almeno assumere un comportamento corretto e mantenerlo sarà più facile. Uscirne dopo che pensi di poter fare sesso con una facilità disarmante è veramente dura.

Inoltre, avrai sempre la tentazione di “buttarla sul sesso” per risolvere ogni problema. Sto male? Apro Tinder e comincio a ricevere validazione a fiumi. E’ come se avessi quella come valvola di sfogo per i tuoi problemi. E’ comprensibile, ma facendo così non riuscirai mai ad avere una relazione. E trattenersi… ti porta anche a una cosa positiva.

Affrontare i tuoi problemi. Invece che scappare e trovare strade più facili.

Dopo un po’, ti scende proprio la catena. Basta che pensi a tutta la fatica che devi fare. A tutte le paranoie che devi affrontare. A quanto faresti soffrire la ragazza che ami. Quanto sarebbe insicura e affranta dopo un tuo comportamento di questo genere… ti passa completamente la voglia.

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Ti resta un po’ quella voglia di sfida e l’adrenalina del far vedere che lo sai fare. Quella è dura a morire. E anche la “vista stile Matrix” dove prevedi le cose e sai già dove vogliono andare a parare le persone. Però anche quello dopo un po’ si affievolisce notevolmente.

Alla fine dei conti, chi tradisce è perché vuole ferire la persona con cui sta. Perché magari ha del dolore represso dentro. Perché vuole vendicarsi. Vuole vedere la persona che ama soffrire come in passato ha sofferto lui.

Smettila di odiare te stesso e gli altri

messaggio di odio di un mio amico

E’ naturale che una persona che ha tutto questo odio dentro dovrà in qualche modo sfogarlo. E purtroppo finiamo per sfogarlo proprio con le persone che amiamo, comportandoci in dei modi allucinanti. Questo era un sogno, ma quanti racconti sappiamo di persone che uccidono le mogli o i mariti. E quante cattiverie si fanno le persone che si amano?

Per questo anche solo la vaga idea di far capire alla mia ragazza o ad altri che potrei essere interessato a qualcuna quasi mi spaventa. Non ho la minima intenzione di far soffrire la persona che amo, perché sarebbe come voler far soffrire me stesso. Infatti alla fine del sogno non per niente il ragazzo si suicida. Come spesso accade anche nella realtà in caso di delitti di questo genere.

Perché? Perché il tutto parte dall’odio per noi stessi. Siamo noi il problema. Non tizia, caia, o la persona con cui ci ha traditi.

Scaricare questo odio che abbiamo dentro è veramente difficile. La riprogrammazione mentale serve anche a questo. A scaricare questo odio che abbiamo dentro in modo che non continui a fare del male a noi stessi e agli altri.

Eh ma… e le corna? Come la mettiamo??? Eh??? EH????

Inutile dire che il tema meriterebbe una sequenza di articoli anche solo su questo argomento.

Molto in breve comunque il tradimento, come già accennato, è un voler infliggere un grande dolore alla persona con cui stiamo assieme. Questo è frutto di un grande dolore immagazzinato e che non riusciamo a gestire.

Spesso è un qualcosa che facciamo per “ripicca”. Ci sentiamo sbagliati perché siamo stati traditi in passato. Quasi che ci abbiano tradito perché noi obiettivamente facciamo schifo come persone o siamo sbagliati. Spesso lo facciamo della serie “meglio farlo per primi, prima che lo facciano a noi”.

Paradossalmente quindi il “tradito” è in una posizione di notevole forza rispetto al traditore. In quanto il traditore passa automaticamente dalla parte del torto. Mentre il tradito ha la possibilità di comportarsi in modo esemplare. Portando il traditore a tornare rapidamente sui suoi passi e dover anche compensare per l’enorme torto subito.

C’è chi addirittura si autoconvince che gli piace essere tradito. Quindi viva le relazioni aperte, viva i threesome, viva un po’ tutto.. però tra autoconvinzione e la realtà spesso ci passa parecchia acqua sotto i ponti.

Avendo voluto provare sulla mia pelle in passato praticamente qualsiasi tipo di relazione ho potuto constatare che pure i più irriducibili (e le irriducibili) crollano miseramente dopo una sequenza di tradimenti. Specialmente se annesso al tradimento c’è anche una forte componente emotiva e non è “solo sesso”.

Anche chi sembra invulnerabile, emotivamente diventa tassante perdere costantemente le persone perché le ferisci e dunque non vogliono più frequentarsi con te. Un po’ come Wanna Marchi che ormai nessuno vuole più collaborare con lei perché è conclamato che sia una truffatrice. Con il tempo tendi a chiuderti sempre di più emotivamente fino a diventare freddo, distaccato, arido.

Quindi è vero. E’ possibile liberarsi così tanto da blocchi, odio e paure da riuscire a gestire un tradimento e riuscire ad accettarlo. Senza che questo abbia degli strascichi a livello emotivo. Come si potrebbe accettare un pugno in faccia o una sberla. Ma ciò non lo rende qualcosa di positivo o migliorativo per la vita della coppia.

La parte difficile è riuscire a rimanere centrato, non pretendere che la persona cambi ma farle comprendere che non accetti questo comportamento in quanto negativo nei tuoi confronti. Anche qui, in passato ho fatto ore e ore di coaching a ragazzi su come fare, quindi immagino non sia così facile da concepire, ma si può fare.

Comunque, il problema principale del tradimento non è molto il sesso, ma il perdere totalmente quel senso di “possesso” (in senso buono, il concetto di “mio”) e di “speciale” che c’è all’interno della coppia. Oltre allo spendere del tempo con altre persone che non sono la persona che dovrebbe avere la priorità nella tua vita.

La cosa che magari sconvolge di più è perché qualcuno che riesce a rendere totalmente irrilevante se l’amore della tua vita fa sesso con un altro si fidanzi in modo monogamico ed esclude totalmente dalla propria vita la possibilità di fare sesso con altre donne. A dire il vero, è l’unico modo che ritengo sensato approcciarsi a una relazione.

Se infatti hai paura di essere tradito, non dico che è scontato che lo sarai ma quasi. Inoltre, darai in mano al tuo partner un’arma incredibile per farti del male. Se non tradendoti effettivamente, facendotelo anche solo credere. Se vuoi riuscire a essere un punto di riferimento, a dare solo valore all’interno della relazione ed essere centrato, non puoi mettere nelle mani del tuo partner un’arma così letale.

Comprendo che avendo questo problema il concetto di “per sempre” sia difficile da concepire, idem il concetto di relazione monogamica a lungo termine. Visto che lei o lui potrebbe fare un passo falso e “rovinare irrimediabilmente tutto“. Se invece non hai questo problema, è impossibile “rovinare tutto”. Puoi solo fare un “errore grave” che avrà delle pesanti conseguenze, ma non porterebbe comunque alla rottura della relazione.

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Considerato che la prima volta che sono stato tradito, nel 2015, è stato come ricevere una cannonata in pieno petto… comprendo che per alcuni siano concetti anni luce. E ci vorrebbero ore solo per spiegarli più in dettaglio. Però vabbè, se interessa in caso ne parleremo in ulteriori articoli.

Prima faccio sesso con molte donne, poi vediamo

Lo specifico anche se l’ho già detto tra le righe. Tanto me lo dicono sempre. Sarebbe come dire: “prima mi faccio un po’ di eroina per qualche anno, poi smetto quando voglio”.

Si, certo.

Molti leggendo questo articolo se ne usciranno dicendo: “ah ecco cosa mi manca!! L’effetto Goooggolleeee…”. E quindi si autoconvinceranno che se non fanno sesso con milioni di ragazze eh niente, con me non funziona.

Se è ciò che vuoi va bene, fallo. Ma tanto è un’idea idiota e, ribadisco, ti farà solo stare male e acutizzerà i tuoi problemi. Serve a qualcosa se continuo a insistere su questo tema? No, tanto stai già pensando che sono un pirla dall’inizio di questo articolo e non farai nulla di quello che dico. Amen.

La sindrome del “devo trovare quella giusta”

Un altro problema tipico è quello che si “nasconde” dietro il concetto di “quella giusta“. Della serie: “beh facciamo sesso dai, poi vediamo”.

Peccato che “quella giusta” non arrivi mai e proprio mai. O, peggio ancora, si idealizza quella giusta come quella inarrivabile che non si concede e che ti manda in paranoia. Bah.

Hai bisogno di una ragazza che creda in te. Per cui tu possa essere una figura di riferimento. Altrimenti come potrai costruire qualcosa se il giorno dopo già ti avrà mollato non convinta del tuo effettivo valore?

“Quella giusta” non è quella perfetta. E’ una persona che si è affezionata a te e con cui condividi buona parte di come vedi la vita. Ha paranoie, non è bellissima o ha problematiche varie ed eventuali? Vorrà dire che anche tu avrai molte di queste cose.

E va bene così! L’importante è iniziare, sbagliare e alla peggio vi mollerete. Amen! Però almeno ci avrai provato. E provato davvero, non avrai cercato di fare sesso per poi ciao è stato bello.

Purtroppo molti rimangono al palo perché devono vendicarsi dell’ex e quindi non può essere meno figa o meno ricca o meno blabla… e vivono nell’ombra di una persona che ormai non esiste più. Bisogna cominciare a essere un po’ più realistici e cercare di far funzionare le cose con le persone che si hanno.

Come si suol dire: il vino va fatto con l’uva che si ha. Ciò non toglie che, con il tempo, non possa diventare il miglior vino mai esistito.

Quindi cosa dovrei fare bro?

cosa dovresti realmente fare quando parliamo di dipendenza sessuale

Il mio consiglio è di vivere la tua vita. Lasciar perdere il sesso, il rimorchio, il pensare ossessivamente che ti devi fidanzare a tutti i costi sennò omioddio no.

Vuoi avere la certezza matematica di fidanzarti con una bella ragazza? Iscriviti in palestra e scrivi a un personal trainer capace, come può essere Jacopo. Inizia a fare improvvisazione teatrale. Fai fotografia. O trova degli hobby che ti piacciono e investi su quelli.

In generale, qualsiasi cosa contribuisca alla tua crescita personale va bene. Se esci con persone apposta per andare a rimorchiare, mollali immediatamente. Non ti servono e ti riempiono solo la testa di spazzatura. “Si ma sono divertenti”… se li trovi divertenti mi spiace, ma il problema è proprio grave.

In ogni caso, se ancora vai in discoteca, smetti immediatamente. E’ uno spreco terribile di risorse, soldi ed energie. E non porta assolutamente a nulla se non a deteriorarti i timpani, rovinarti la schiena a stare in piedi delle ore e spendere soldi per niente.

Leggi gli articoli che sono usciti e che usciranno sulla riprogrammazione mentale e fai gli esercizi che proporrò. Facendo le attività che ti piacciono prima o poi conoscerai ragazze nuove e vedrai che prima o poi ne troverai qualcuna di adatta con cui iniziare una relazione.

Se vuoi utilizzare le app di dating fallo, ma sii consapevole del fatto che si basano molto sull’estetica. Quindi se su quello sei molto deficitario, sono una grande spesa per ottenere gran poco. Oltre al fatto che sono fatte per crearti dipendenza. Quindi anche lì, forse è meglio non usarle proprio.

In realtà l’unico vero consiglio è quello di iniziare a fare NoFap. Abbassando la frustrazione sessuale sempre di più, arriverai al punto che troverai insensato martellarti la testa con il sesso e lo lascerai sempre più in disparte pensandoci il minimo possibile.

Conclusioni

Spero di aver fatto chiarezza su un tema che a quanto pare è molto sentito da parte di chi mi segue. Se hai voglia di rimanere aggiornato sui miei prossimi articoli, seguimi su instagram 🙂